Il fascino della divisa? Sì, ma quella di vigili e affini

L'arrivo di militari equipaggiati di tutto punto sul nostro territorio non scalda più di tanto il Movimento 5 Stelle. Anzi: suscita critiche a più voci.

L'operazione è inserita in un più ampio contesto. Si tratta di una missione che accompagnerà l'EXPO. 600 soldati che per 200 giorni pattuglieranno parte del territorio lombardo. "Costo complessivo? 7.243.199 euro.", dichiara Nicola Fuggetta, consigliere comunale 5Stelle a Monza "E se avessimo investito questi denari strutturalmente in sicurezza anziché una tantum? Questo a prescindere da come la si pensi sull'impiego dell'esercito."

Con quei denari avremmo potuto assicurare alle nostre forze dell'ordine migliori dotazioni e, magari, incrementare il numero di effettivi: così affermano alcuni attivisti.

Ancora meno convincono le questioni legate alla cosiddetta "percezione di sicurezza", elemento che, assicura chi ha messo in atto le disposizioni per il nostro esercito, è uno degli aspetti più importanti legati all'intera operazione, ma visti i risvolti pratici dell'azione (solo 2 mezzi e pochi militari che probabilmente non hanno nemmeno la possibilità di effettuare fermi) é evidente che ci troviamo di fronte a una mera operazione di facciata.

Vedere per piazze e marciapiedi persone armate di tutto punto può creare reazioni opposte a quelle previste da chi le ha mandate, ovvero un fastidioso senso di disparità tra il semplice passante disarmato e il soldato equipaggiato come in zone di guerra. Altro che sicurezza: diverso sarebbe aumentare invece la presenza di vigili per le strade, in modo da contenere possibili illeciti e reati così detti di micro-criminalità.

Senza nulla togliere agli uomini dell'esercito e al loro lavoro non ci sentiamo rassicurato contro la criminalità da questo presidio semmai lo vediamo come un avamposto per controllare le proteste dei cittadini, che di questo passo insorgeranno a breve.  I tagli dello stato ai trasferimenti di denaro verso il comune di Monza, si prevede raggiungeranno il 30% nel 2015!

Infatti c'è anche chi si chiede se queste operazioni non mascherino malamente ulteriori spese militari. "Un trucco già visto. - commentano attivisti e consiglieri - "Dopo aver proclamato una riduzione delle spese militari, il governo attuale ha semplicemente chiamato questi stanziamenti con un altro nome, spostandoli in altri capitoli e prendendo in giro i cittadini. Come sappiamo, sono viceversa aumentate le cifre messe a bilancio per l'esercito."

Cordialmente Gianmarco Novi