20160523 ligabue

«Il concerto è ormai deciso: ti chiediamo solo di avere la voglia di capire e di far capire a chi sarà lì con te, quanto sia importante e bello il posto che ti sta ospitando, di quanto vada rispettato e apprezzato»

Riceviamo e pubblichiamo

Monza, 20 maggio 2016

Caro Luciano,

due parole scritte per te, da noi che da sempre ti seguiamo, ascoltiamo la tua musica , che abbiamo fatto del “chi si accontenta gode ...così così” il nostro motto di vita. 

A Settembre verrai a Monza, nel nostro meraviglioso Parco:  un Parco con la P maiuscola, il Parco cintato più grande di Europa che non è solo un'area verde, 700 ettari di piante, arbusti, fiori, foglie ed erbe, abitati e frequentati da tanti animali. Con la Villa Reale, il Parco è un monumento  storico, unico, di grande importanza culturale ed ambientale, dove si alimenta il nostro spirito incontrando la natura, si migliora la nostra salute facendo sport, si cresce come persone vivendo le tante iniziative culturali ed ecologiche.

Un Parco così come lo aveva voluto chi lo ha creato e disegnato, riempito di specie arboree, curato e mantenuto pensandolo come ‘contenitore’  della sua bellezza. Ma come tutte le cose belle il Parco di Monza è un ecosistema fragile e delicato che merita    un’ attenzione speciale e particolare.

Il tuo Concerto e i 100 mila fan che ti aspettano, sarà fatto nella bella e preziosa area a verde della Gerascia vicino al Roccolo e a un  Bosco Bello ripiantumato grazie a un gruppo di cittadini monzesi.

Qui, ne siamo certi, farai un grande concerto, qui ci farai sentire i tuoi pezzi più belli e famosi. Avremmo preferito venire in un altro posto a godere della tua musica, più adatto a questo genere di  grandi eventi, tanto sappiamo che la tua bravura non avrebbe avuto bisogno di questo sacrificio. Troppe persone tutte insieme, concentrate nel tempo e nello spazio, un impatto troppo forte per l'ambiente e per gli animali . 

Il Parco è di una bellezza emozionante, vissuto da tanta gente che non sempre lo apprezza nei modi dovuti, che lo vede solo come uno spazio da riempire di grandi avvenimenti per amplificarne l’immagine. 

Il Parco non ne ha bisogno, ci piace per come è e per come vorremmo che fosse. Tu Liga non ne avevi bisogno, ci piaci per come sei. 

Il concerto è ormai deciso: ti chiediamo solo di avere la voglia di capire e di far capire a chi sarà lì con te, quanto sia importante e bello il posto che ti sta ospitando, di quanto vada rispettato e apprezzato, di come andrebbe vissuto in modo migliore, capito, tutelato come un'opera d'arte. Perché questo è, un'opera d'arte che riempie il cuore e gli occhi.  

Siamo sicuri che ci comprenderai e che, forse, se ti avessimo detto queste due parole prima… avresti fatto una scelta diversa. Non sappiamo, ma ci piace tanto poterlo credere. 

Con sempre l'affetto che abbiamo per te, forse un poco delusi, certamente “godendo… così così’’

Due tuoi fan

Cristina Sello

Sergio Civati