La valigia dei libri

  • I racconti di Adamo. Passano i treni a Casalpusterlengo

    20191118 valigialibri 105 a

    Accarezza l’amuleto, chiude gli occhi, si volta sul fianco, si rigira, gli prude il naso, cerca il fazzoletto ma la pezzuola non c’è, rivolta i cuscini, li sprimaccia, nessuna traccia del fazzoletto.

  • I racconti di Adamo. Amor ch’ a nullo amato amor perdona

    20190926 valigiadeilibri 104 a

    Era sopraggiunta la pioggia estesa, senza più tuoni, una adunata di acque sulla collina, una raccolta di rigagnoli da ogni fessura, giù dagli scoscesi verso il mare che lambisce la costa.

  • I racconti di Adamo. Le stagioni

    valigialibri 103 a

    Andiamo alla stazione, dove passano i treni che non fanno sosta.

  • I racconti di Adamo. Scrivere sulla sabbia del deserto

    20190410 vailigiadeilibri 102 a

    Apro il libro. Faccio scorrere le pagine, sono tutte immacolate. Prendo un altro volume da uno scaffale. Anche su quella copertina è stampato “Cervantes, Don Chisciotte”, ma anche quelle  pagine sono prive di scrittura.

  • I racconti di Adamo. Madama Dorè

    20190219 valigialibri 101 a

    “Dove andiamo? Per ora andiamo al mercato di San Colombano. Poi si vedrà.” “Veniamo anche noi ” dicono i fuggitivi accodandosi ai fantasmi che si sono rimessi in marcia.

  • I racconti di Adamo. La nebbia

    20190207 valigia libri 100 a

    Ci eravamo rifugiati nel paese dove mia madre era nata, dove abitavano le sue sorelle e dove viveva mia cugina Anna figlia della zia Lidia. Anna aveva la mia stessa età e aveva fatto i miei stessi studi.

  • I racconti di Adamo. Re magi

    20181212 valigialibri 099 a

    Tali e quali le illustrazioni della Enciclopedia del nonno Siro. Alteri sui loro altissimi cammelli.

  • I racconti di Adamo. Il passaggio del mar Rosso

    20181026 valigialibri 098 a

     L’Arcangelo Gabriele e la cornacchia sono davanti alla porta del nonno. Bussano. Tutto zitto. Eppure il lumino è acceso dietro la finestra. Bussano ancora. Nessuna risposta.

  • I racconti di Adamo. Morte di sarpedonte

    20180913 valigialibri 097 a

     Rosetta deve occuparsi di far stampare e affiggere sui muri della città il manifesto funebre con l’elogio del defunto e il dove e il quando si sarebbero svolte le esequie, possibilmente nell’aula magna del Ginnasio

  • I racconti di Adamo. La traduzione dell'Iliade

    20180629 valigia libri 096 a

    È una bella giornata, fredda ma limpida. Nella piazza la fontana zampillante è piena di pesci rossi.  E’ la piazza della stazione. Nella stazione c’è un pappagallo che mi saluta

  • I racconti di Adamo. Furto di biciclette

    20180513 valigia 095 a

    E nei corridoi orchestrine di violini a suonare orientali zingaresche. Finché non era accaduto l’irreparabile. Il sottufficiale, marito di Celeste, aveva scritto una seconda cartolina dall’Affrica: “Ti aspetto a Tripoli.”

  • I racconti di Adamo. Premiata ferramenta “Chiodi-fulmini”

    20180412 valigialibri 094 a

    “Dimmi la verità” ma lei non dice il vero e io capisco che da lei fa freddo, molto freddo.

  • I racconti di Adamo. La stufa arcidiavolo

    20180307 valigia libri 093 a

    Altri passi su per la scala. Tobia cade in ginocchio davanti ai nonni, ai bisnonni, agli avoli. C’è anche l’insegnante di latino, c’è anche il suo compagno di banco bocciato all’esame di stato.

  • I racconti di Adamo. L'inverno

    20180120 valigia libri 092 a

    La nebbia avanza oscurando la blanda luce del cielo. Nelle case del mondo i vecchi sfogliano libri squinternati senza più ardire di leggere.

  • I racconti di Adamo. Dov'è l'Africa?

    20171213 valigialibri 091 a

    Agamennone aveva decretato che fosse strappato ogni legame amorevole tra i troiani maschi da una parte, destinati alle isole dei Lotofagi, e le troiane destinate alla reggia di Sparta

  • I racconti di Adamo. Mar Rosso

    20171120 valigialibri 090 a

    Lei scopava l’aula, lui accendeva la stufa, lei dava una pulita ai vetri delle finestre, lui andava avanti e indietro ripassando a memoria ciò che avrebbe letto durante la conferenza serale.

  • I racconti di Adamo. Doppio kimmel

    valigia libri 089 a

    Nevicava… Nevicava nel silenzio assoluto come se fossimo tutti morti dal tempo dei faraoni.

  • I racconti di Adamo. Lettere dell'imperatore

    20170911 valigialibri 088 a

    Il Maestro si risveglia spaventato: quanto ha dormito? E’ tardi, deve correre a scuola, oggi parlerà della morte di Socrate.

  • I racconti di Adamo. Il venditore di chiodi

    20170615 disegno valigialibri 087 a

    Una sera, stanco come il mondo, arrivo in una bicocca con l’insegna “Hotel del cavallo.”  “C’è posto?”  “C’è rimasta una branda in soffitta.” “Va bene” dico io “purché non vi siano topi.”

  • I racconti di Adamo. Gli spettri di Moliere

    20170523 valigia libri 086 a

    Un figliol prodigo scrive una lettera al padre: ”Caro padre, non so più niente di te. Non so più niente della mamma …”

  • I racconti di Adamo. La prima guerra punica

    20170411 valigialibri 085 a

    Ma una notte lo zio Pitagora non riesce a dormire. Si gira e rigira nel letto finendo addosso al tepore palpitante della sua donna.

  • I racconti di Adamo. Il diluvio universale

    20170210 valigialibri 083 a

    La stanza è una pozza d’acqua. Noè posa Sara sul tavolo accanto alla cesta del pane. Il camino farfuglia. Noè si volta. Il camino balbetta, soffia, sospira, si lamenta.

  • I racconti di Adamo. Il viaggio di Tobia

    20170105 valigialibri 082 a

    I genitori e il figlio si accoccolarono attorno alla stufa. La madre si fece coraggio, congiunse le mani e supplicò: “Tobia non partire. Non partire.”

     

  • I racconti di Adamo. La zebra africana

    20161125 valigialibri 081

    Corro alla finestra e resto esterrefatto. Il  circo Krupp dilaga nella piazza. Il signor Krupp in persona schiocca la frusta e si rivolge a me.

  • I racconti di Adamo. Archiloco, renitente alla leva

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    Che male ho fatto?” “Che male hai fatto lo sai tu.” “Io non so niente e se sapevo l’ho dimenticato.” Ma il pesce inghiottiva il poveraccio e gorgogliando spariva nei gorghi.

  • I racconti di Adamo. Stelle spente

    20160906 valigialibri 079 a

    “Diventerò un sasso senza lacrime.” pensò. Si scosse quando il doganiere gli batté una mano sulla spalla. “Si chiude.” disse. Lui, con rassegnazione, si avviò alla fermata del tram.

  • I racconti di Adamo. L'Arca di Noé

    20160629 valigialibri 078 a

    “La carrozza della Transiberiana ci ha portati al capolinea.” “Vladivostok!” aveva confermato il corvo ed era volato via.

  • I racconti di Adamo. Il mar Caspio

    20160405 valigiadeilibri 076 a

    Quando io e mio padre torniamo mia madre con c’è più. La tela, l’ago, il filo e la forbice sono a terra. Mio padre si china a raccoglierli. Si rialza ed ha tutti i capelli bianchi. E’ diventato vecchio come Noè.

  • I racconti di Adamo. Torno subito

    20160314 valigia libri 075 a

    Pinuccio Mancuso aveva farfugliato: “Mina anticarro.” e aveva passato alla donna un bottone di giubba militare, un bottone ammaccato come se fosse stato masticato dall’inferno.

  • I racconti di Adamo. Carillon

    20160215 valigia libri 074 a

    Mio padre aveva usato quella cravatta una sola volta per la cerimonia di conferimento del premio di poesia assegnatoli da un giornalino letterario. “Vuol sapere qualcosa delle sue poesie?”

  • I racconti di Adamo. Una manciata di chiodi

    20160118 valigiadeilibri 073 a

    Povero Comico si trucca davanti allo specchio in un lago di lacrime. “Passatemi il cinabro!” e gli passano il cinabro. “Passatemi l’ocra!” e gli passano l’ocra

  • I racconti di Adamo. Sbatte una porta nella notte

    20151214 valigiadeilibri 072 a

    Il portiere intinge la penna nel calamaio: “Dove sei nato?” L’interrogato tace. “Dove sei nato e in quale anno?” sul viso del viaggiatore appare un finto sorriso.

  • I racconti di Adamo. Il sorgere del sole

    20151116 valigiadeilibri 071 a

    Muto era invece il camaleonte  che appariva sul davanzale della finestra e mi fissava con occhi da coccio di bottiglia.

  • I racconti di Adamo. Fitta nebbia

    20151014 valigia libri 070 a

    I due ascoltatori non sapevano che pensare, per un po’ si erano dondolati sulle sedie finché la donna si era fatta coraggio e aveva levato la mano. Aveva chiesto quale fosse la città ricordata nelle poesie. “Londra.” “Londra?” “Sì, Londra.” “Ci siamo stati anche noi.” aveva aggiunto il vecchio

  • I racconti di Adamo. La battaglia delle Termopili

    20150911 valigia dei libri 069 a

    Agesilao socchiude l’anta centrale. Suo padre è là, gli occhi pieni di lacrime, le mani tremanti che stringono la risma dei suoi fogli manoscritti sui quali si raggrinzano vaste macchie di muffa.

  • I racconti di Adamo. Il vento e l'albero

    20150610 valigia dei libri 068 a

    Le quattro del mattino! E’ l’alba. Il fuoco sui monti non c’è più. Menippo ha fatto un brutto sogno, si stropiccia gli occhi. Gli scarafaggi? Spariti! All’ora dovuta si presenta nell’aula. Davanti a lui una classe di svogliati

  • I racconti di Adamo. Zio Ivo e la guerra d'Africa

    20150429 valigia libri 067 a

    Con le scarpe in mano aveva disceso la scaletta scricchiolante, sussurrando una “madonna” ad ogni sospiro dei gradini. Con le scarpe in mano si era calato in cucina dove l’aspettava la cartolina del re con l’ordine di presentarsi domani alla caserma più vicina

  • I racconti di Adamo. Lettere dal fondo dell'inverno

    20150321 valigia dei libri 066 a

    Le sue dita scorrevano sui fogli, ne percepivano la scrittura esitante, come una risacca che sfocia sulla riva ma subito si ritrae e, poco per volta, ne decifravano il senso.

  • I racconti di Adamo. Nastro dei capelli al vento

    20150216 valigia dei libri 065 a

    Hamelin s’ingobbì stringendosi nel suo cappotto e rialzò il bavero fino agli occhi. Quanto tempo restò così porgendo l’orecchio a remoti tuoni? Si distolse quando la terra sospirò e si fece man mano più riconoscibile il sussultante avanzare di una carovana.

  • I racconti di Adamo. L'ultima cena

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    Poi era cominciato a scorrere il tempo, anni e anni, forse millenni, senza che il professore venisse chiamato. Lui stava là, in paziente attesa, sulla sedia di ferro smaltato, meravigliandosi che non ci fosse nessun altro nell’ambulatorio.

  • I racconti di Adamo. Con gli occhi azzurri e coi capelli d'oro

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     Usellino se ne va, valica il Vesuvio, traghetta il Trasimeno, si ferma a Colleferro per una boccata d’aria, arriva a Roma sudato fradicio. Lavora come lucidascarpe, mangia e beve nel retrobottega di qualche caritatevole.

  • I racconti di Adamo. I re magi a Miradoro Terme

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    Passo dopo passo il nonno Siro e i Re Magi si mettono in cammino guardinghi: ad ogni svolta potrebbero esserci ladroni in agguato. Sì, proprio ladroni in agguato