Gli annunci di tilt contro la precarietà

Questa sera i ragazzi di tilt!, la rete generazionale della sinistra diffusa e dei movimenti, hanno attaccato per tutta la città degli annunci nei quali la generazione precaria chiede un futuro fuori dalla precarietà. La stazione, corso Milano, le scuole e le vie del centro si sono quindi colorate di giallo, centinaia gli annunci: si offrono le  competenze e lo spirito di innovazione per un lavoro sicuro e pagato, si richiede il reddito minimo garantito e welfare per i precari, la possibilità di poter vivere e sognare senza emigrare.

A cercare tutto questo, come dichiara Irene Pizzocri, portavoce di Tilt Brianza, “non è un singolo, ma una intera generazione, la generazione che sostiene il Paese con idee, progetti, volontariato e azioni concrete, ricerca nuovi mondi e crea il futuro, ma è disoccupata, precaria, sfruttata, senza stipendio.” Questa iniziativa è stata realizzata in contemporanea a Monza anche a Varese ed è una azione preparatoria alla grande manifestazione della precarietà La meglio gioventù, indetta, oltre che da tilt dai giovani
CGIL, dai movimenti studenteschi, dai giornalisti precari e dal mondo della conoscenza.

I ragazzi di tilt continuano polemici nei confronti del governo e delle sue politiche: “Con questi annunci  cerchiamo anche un governo che la smetta di cancellare riforme in nome dei giovani ed inizi piuttosto a ragionare di tutele, di welfare, di reddito minimo garantito, di diritti di cittadinanza e di politiche per la tutela dei beni comuni, dei saperi e della cultura.”