PTCP MONZA E BRIANZA: ACCOLTE LE PROPOSTE DI TUTELA DEL PALEOALVEO E DELL’AREA AGRICOLA A EST DI BERNAREGGIO

E’ diventato operativo dopo la pubblicazione sul BURL dello scorso 23 ottobre 2013, il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Monza e Brianza.Le due osservazioni presentate per chiedere che il Paleoalveo di Bernareggio e la zona limitrofa alla nuova tangenzialina siano considerate Aree Agricole strategiche SONO STATE IN BUONA PARTE ACCOLTE. Grazie a questa iniziativa, gran parte di queste aree sarà più tutelata. 

Era il 19 marzo 2012 la scadenza per presentare le osservazioni al piano adottato nel mese di dicembre del 2011. Molti soggetti hanno presentato i loro documenti, chi perchiedere la tutela del territorio, soprattutto associazioni e comitati, chi, in direzione opposta, per chiedere di svincolare aree da destinare all’urbanizzazione. Le richieste che avrebbero portato nuovo cemento sono purtroppo arrivate da molte amministrazioni comunali tra cui anche quella di Bernareggio.

Vediamo nel dettaglio come si è espressa la Provincia sulle osservazioni riguardanti il territorio di Bernareggio.

L’osservazione n. 69 proponeva l’inserimento nelle Aree Agricole strategiche della parte sud del Paleoalveo di Bernareggio. Proposta accolta quasi tutta tranne un’area interclusa, quella della vasca volano, e quella del giardino della Villa De Azzi-Lanfranconi di Villanova. L’obiettivo è comunque raggiunto: aree agricole già inserite a est e a ovest del tracciato del Paleoalveo non saranno più separate ma in continuità, come si può vedere nell’immagine sotto riportata.

Anche l’osservazione n. 70, che aveva come obiettivo quello di tutelare la fascia interna dell’area agricola ad est del centro abitato, è stata in  buona parte accolta. L’area in questione sarà irrimediabilmente tagliata in due dalla nuova tangenzialina connessa alla Pedemontana, se questa verrà realizzata. Con la nuova strada e nessuna tutela la parte verso il centro abitato sarebbe stata fortemente a rischio espansione di completamento. A parte un insediamento commerciale a nord, già previsto nel precedente PRG di Bernareggio e un’area “di espansione subordinata a Piano Attuativo”, il resto è stato inserito nelle Aree Agricole strategiche. Il “cuscino verde” di protezione dalla nuova tangenzialina sarà così più esteso, anche verso ovest.

Non sono state accolte, ed è anche questo un segnale positivo, tutte le richieste di stralcio dalle Aree Agricole Strategiche avanzate dal Comune di Bernareggio che contrastavano con gli ambiti di trasformazione previsti nel PGT. Anche le richieste di stralcio dalle Rete Verde di Ricomposizione Paesaggistica non sono state accolte.

C’è anche un’altra buona notizia: respinto lo stralcio dell’area al confine con il Parco del Molgora oggetto della richiesta del privato che intendeva collocare in quell’area un impianto industriale.

Accolta invece la richiesta di inserire nella Rete Verde di Ricomposizione Paesaggistica il corridoio ecologico tra Villanova e Bernareggio, proseguimento del Paleoalveo e già individuato dal PTCP della Provincia di Milano, anch’esso a rischio estinzione per l’espansione di un’area produttiva.

Associazioni:

UN PARCO PER BERNAREGGIO

LA PAROLA AL CITTADINO