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Il candidato del Movimento 5 stelle a Vorrei "La Lombardia è crocevia di rilevanti interessi finanziari nonché ghiotto boccone per il riciclaggio di denaro da provenienza illecita grazie all’expo"

 

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ndividui le cinque criticità, a suo giudizio, più urgenti in Lombardia.
Emergenza ambientale (aria e suolo), mobilità, sanità, istruzione, privatizzazione dell’acqua

La questione lavoro. Quale ricetta può mettere in campo la Regione per uscire dalla crisi?
Innanzitutto interventi di riduzione della fiscalità e incentivi mirati alle aziende che non delocalizzano la produzione e mantengono livelli occupazionali costanti.
Dopo la rivoluzione industriale, è il momento della rivoluzione energetica. Lo sviluppo e la ricerca sulle energie rinnovabili, nonché su tecnologie e materiali per l’efficienza energetica, possono essere un’opportunità di crescita e di lavoro. La gestione intelligente dei rifiuti con il riuso, il riciclaggio, la raccolta porta a porta sono occasioni per creare nuovi posti di lavoro.

20100324-crimi-1I tassi di inquinamento sono i più alti in Italia. Quale politica seguirà per migliorare la qualità dell’aria? Cosa ne pensa della proposta di penalizzare le produzioni non riciclabili e/ o particolarmente inquinanti? Qual è la sua proposta per limitare il consumo di suolo, considerato che la legge 12/2005 è cambiata sette volte negli ultimi cinque anni?
Innanzitutto provare a ridurre la mobilità su gomma. Partiamo dal principio che non si deve intervenire creando infrastrutture che non fanno altro che aumentare la mobilità su mezzi propri, bensì intervenire sulle cause che originano mobilità incentivando p. es. telelavoro, avvicinamento dei servizi ai cittadini, incremento dei servizi di mobilità pubblica e graduale abbassamento dei costi di accesso per gli utenti.
Incrementare le risorse delle ASL finalizzate ai controlli periodici, costanti e approfonditi delle emissioni inquinanti delle aziende.
Incentivi e defiscalizzazione per le aziende che possono dimostrare di aver eseguito interventi a tutela dell’ambiente, che possano essere provati anche nei risultati.
Stop al consumo del territorio. Riteniamo che sia necessario autorizzare nuove edificazioni esclusivamente in aree già edificabili o edificate. Il mercato dell’edilizia può essere spostato prioritariamente sulle ristrutturazioni e rivalutazioni di aree dismesse, anziché sulle nuove costruzioni.

Sarebbe favorevole a una centrale nucleare per la produzione di energia elettrica in Lombardia?
Assolutamente no. Crediamo che una buona politica di riduzione del fabbisogno energetico collegata allo sviluppo vero delle energie rinnovabili (TUTTE) possa essere la strada da intraprendere.
Una centrale nucleare non risolve i problemi energetici (che tra l’altro in Lombardia non ci sono) ma li rimanda. Il nucleare è pericoloso, il nucleare produce scorie difficilmente smaltibili, il nucleare sarà pronto tra vent’anni e per dieci anni dovremmo ripagarne i costi di costruzione. L’uranio ha raggiunto quotazioni altissime ed è reperibile in pochissimi paesi, quindi passeremmo da una dipendenza da combustibili fossili ad altri.

Esiste un problema sicurezza in Lombardia? Se si, in che modo pensa di affrontarlo.
Non esiste un “problema sicurezza”, esiste una normale e ordinaria gestione della tutela dei cittadini, che può essere svolta alla normali forze di polizia se dotate di strumenti e risorse idonee allo svolgimento del loro lavoro.

 

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Quanto esiste, se esiste, il problema-mafia in Lombardia?
Esiste ed è sempre più intrinseco. La Lombardia è crocevia di rilevanti interessi finanziari nonché ghiotto boccone per il riciclaggio di denaro da provenienza illecita grazie all’expo, che più di ogni altra cosa rappresenta un business non indifferente per la criminalità organizzata.

Verso una nuova identità. In una società di segno sempre più multiculturale, come assorbire il cambiamento? A che tipo di integrazione pensa? E’ favorevole al diritto di voto per gli stranieri nelle amministrative?
Favorevole al diritto di voto alle amministrative per gli stranieri. Credo che anche la parola integrazione sia superata, ormai la realtà è multietnica e multiculturale, come tale dobbiamo renderci conto che non si deve più parlare di integrazione perché questo presuppone la presenza di un gruppo dominante e un gruppo di “diversi” che richiedono di essere accolti all’interno.
Oggi è necessario prendere atto che gli stranieri sono parte integrante di questo paese e ancor di più i figli degli stranieri che qui in Italia hanno trovato i natali.
Credo che come prima cosa occorrerebbe intervenire già nell’ambito scolastico, evidenziando le similarità rispetto alle diversità.

Cosa pensa del federalismo fiscale? Cosa intende fare su questa strada.
La sussidiarietà in questo paese è un elemento forte di unità.
Non credo nel federalismo fiscale ma credo nella necessità di intervenire con decisione nei confronti di quei dirigenti e amministratori locali che non amministrano con dovizia il patrimonio dello stato.

È favorevole a una riduzione del numero dei consiglieri regionali?
SI, e non solo di quelli regionali. Riteniamo che la politica ha dei costi per la collettività che non possiamo più permetterci.
A partire dai rimborsi elettorali, dei quali noi faremo a meno, che sono una vera e propria truffa agli elettori. Mascherano con il nome rimborsi un vero e proprio finanziamento pubblico ai partiti.
Noi stiamo spendendo 10 mila euro per l’intera campagna elettorale, soldi interamente donati dagli elettori su base volontaria, e in caso di vittoria di un consigliere potremmo ricevere tra i 200 mila e i 300 mila euro di rimborsi. Una disposizione assurda. Proponiamo riduzione consiglieri, abolizione provincie (organo politico delle provincie), accorpamento comuni piccoli…

Il suo mandato scadrà nel 2015, l’anno dell’Expo. Quali sono le sue aspettative? Cosa significa per la regione? E in che modo pensa di condurvela?
L’Expo 2015 è una grande truffa. Nel ventunesimo secolo, nell’era in cui con un click puoi vedere una strada in giappone, comprare in cina, lavorare con i tedeschi e tutto senza muoversi da casa…. L’idea di sventrare e costellare di opere faraoniche una città come Milano (con i suoi mille problemi) è pura follia.

 

Crimi secondo Crimi

Dal 31 maggio 1999 ad oggi Ministero della Giustizia – Corte d’Appello di Brescia
Qualifica di operatore giudiziario presso la Segreteria di Presidenza, mi sono occupato in questi anni di:
gestione del personale
bandi di gara europei per le forniture del nuovo Palagiustizia di Brescia
organizzazione delle operazioni di trasloco della Corte d’Appello nel nuovo Palagiustizia
organizzazione e gestione diretta delle attività connesse alle elezioni di competenza della Corte d’Appello,
organizzazione e gestione diretta dell’Inaugurazione dell’Anno giudiziario
organizzazione per la parte logistica degli esami per l’abilitazione alla professione di avvocato
eventi formativi per magistrati
ISCRIZIONE AD ASSOCIAZIONI, COMITATI, SINDACATI, ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Dal 2008 Presidente dell’Associazione “RICOMINCIO DA GRILLO” istituita dal Meetup “Amici di Beppe Grillo di Brescia”.
Negli anni dal 1999 al 2003 AGESCI
ISCRIZIONE A PARTITI O MOVIMENTI POLITICI (SIA ATTUALMENTE CHE IN PASSATO)
Nessuna iscrizione a nessun partito politico nel corso della mia vita.
CARICHE PUBBLICHE RICOPERTE (SIA ATTUALMENTE CHE IN PASSATO)
Nessuna carica pubblica mai ricoperta
PENDENZE GIUDIZIARIE (SIA ATTUALMENTE CHE IN PASSATO)
Nessuna pendenza giudiziaria, nessuna condanna, nessun procedimento né penale né civile mai avviato nei miei confronti.
APPARTENENZA AI MEETUP BEPPEGRILLO
Dal 2007 nel Meetup di Brescia - Assistant Organizer

Da www.lombardia5stelle.org

Gli autori di Vorrei
Antonio Piemontese
Antonio Piemontese