Le scelte dell’Amministrazione Comunale di Ornago sul destino dell’asilo “Il nido dei ranocchi” sono incomprensibili ed inaccettabili!!!

Da anni l’asilo è stato affidato ad una cooperativa, assicurando così un servizio essenziale per tante famiglie a costi inferiori (paghe da 6,00 € l’ora) pagati dalle lavoratrici,  e senza nessuna certezza per il futuro dal momento che il servizio veniva periodicamente appaltato a nuovi gestori.

Ma al Sindaco non basta!!  La novità di questa triste stagione, per le 4 giovani lavoratrici – e mamme – di questo asilo è che dal primo settembre non ci sarà un nuovo appaltatore, perché il Sindaco e il Segretario comunale hanno deciso di prestare per 3 anni l’asilo pubblico ad un gestore privato (compresa la fornitura gratuita dei pasti per 2 anni) e tutto questo ignorando i diritti delle 4 attuali operatrici, che dal 1 agosto saranno lasciate a casa.

Venerdì 28 giugno abbiamo incontrato il Sindaco e il Segretario comunale, chiedendo la tutela occupazionale delle lavoratrici anche per dare continuità educativa al servizio stesso, ma nessuna disponibilità, nessuno spiraglio si è aperto in quel muro di gomma: hanno mantenuto la decisione unilaterale di cancellare 4 posti di lavoro!  Continueremo a fare tutto ciò che è necessario a difesa dei posti di lavoro e della qualità del servizio.

                                                                                                                               

E’ convocata una conferenza stampa presso la camera del lavoro territoriale di Monza alle ore 15.00 di lunedì 8 luglio.

Monza, 2 luglio 2013

 

Ufficio Segreteria e Comunicazione

CGIL Monza e Brianza