A Desio una conferenza stampa comune di Sindaci e amministratori annuncia l'intenzione
di dar vita a un super parco di 1600 ettari

 

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i respira l'aria dei grandi eventi storici nella sala comunale di Desio: martedì 20 marzo il giorno dell'equinozio di primavera i Sindaci di Desio Roberto Corti e da quello di Seregno Giacinto Mariani, i due comuni più importanti della Brianza centrale, seduti sullo stesso tavolo annunciano la comune intenzione di dar vita a un percorso per unificare le aree agricole e verdi comunali in un unico Plis.

Aldilà del differente colore politico le due amministrazioni sono decisamente convergenti sulla finalità di tutelare il territorio: “Siamo a un punto decisivo nel percorso che i comuni di Desio e Seregno e il Parco del Grugnotorto – ha dichiarato Roberto Corti - hanno avviato da mesi per costruire un grande parco in questa area della Brianza che è una delle più edificate e consumate di tutta la Provincia di Monza e Brianza”.

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Conferenza stampa a Desio


Il ribaltamento urbanistico: uno Sprawl del verde per  invertire la tendenza al consumo di suolo

La variante al Pgt di Desio, di cui abbiamo pubblicato i servizi in questa rivista, sembra essere la spinta decisiva per la ricomposizione del tessuto territoriale: tra il nord di Seregno e il sud dei Comuni del Grugnotorto mancavano i territori desiani a fare da cerniera e ricomporre un sistema, seppure a brandelli e in molti punti interrotto o intercluso, dandogli continuità. Spiega l’assessore alle Politiche di Governo del Territorio di Desio Daniele Cassanmagnago: “l'Amministrazione Comunale di Desio ha deciso di mettere a disposizione le aree non edificate esterne al perimetro della zona urbanizzata, circa 350 ettari, per connettere i due parchi. Ciò consente di dare valore, ampliandone la portata e la tutela, al ruolo delle tre aree, decisive nella costruzione di un nuovo equilibrio ambientale e di un nuovo paesaggio”.

La presenza di Gianluca Bogani, Presidente del Parco Grugnotorto Villoresi conferma l'iniziativa essere la prima tappa di un più ampio percorso: i Comuni di Desio e Seregno e i Plis «Brianza Centrale» e «Grugnotorto» sono, infatti, impegnati a trovare le modalità per la gestione delle aree, che potrebbe anche portare a definire un unico soggetto gestore. I punti di forza di questo progetto sono le importanti esperienze del Plis Brianza Centrale, un’area verde di 385 ettari e il Grugnotorto che a partire dal 1999 ha riunito sette Comuni: Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Varedo per complessivi 870 ettari.

Seregno c'è

Oggi non ci sono soltanto parchi da salvare, da difendere, ha dichiarato il Sindaco di Seregno, Giacinto Mariani. È il territorio di una sfida più ambiziosa: costruire un nuovo modello di sviluppo per far crescere il parco e migliorare la qualità della vita nelle città. Sfida che si vince uscendo da logiche politiche nel governo dei parchi, che invece hanno bisogno soltanto di competenza e di capacità gestionali”.

Sullo stesso tenore continua l’Assessore ai Parchi, all’Ecologia e all’Ambiente di Seregno, Flavio Sambruni: “Abbiamo un importante patrimonio naturale inserito in uno degli ambienti più urbanizzati d'Europa. Non possiamo più stare con le mani in mano di fronte a un tessuto urbano che mangia nuovi pezzi di verde. Uno sviluppo sostenibile condiviso tra i Comuni è possibile. E questo è il senso del progetto che stiamo portando avanti”

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L'ambizione o il sogno dichiarato da Roberto Corti è arrivare nelle fasi successive a dare al parco creato un ordinamento di Parco Regionale. Per il momento tutti condividono l'intenzione di unirsi e pensare nei passaggi più immediati alle modalità migliori da perseguire: ad esempio Desio potrebbe entrare subito nel Plis Brianza Centrale con le sue aree a nord e successivamente innescare l'iter procedurale per il congiungimento di tutte le aree.

In ogni caso oggi è stato avviato un processo, questa volta non da parte della casualità o del mercato economico o immobiliare che sia: siamo in presenza di una dichiarata volontà politica come non avveniva da tempo. La rivista Vorrei seguirà il processo e prossimamente pubblicherà interviste di approfondimento ai protagonisti del progetto.

 

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Il futuro grande Plis Grugnotorto Brianza Centrale

Gli autori di Vorrei
Pino Timpani

"Scrivere non ha niente a che vedere con significare, ma con misurare territori, cartografare contrade a venire." (Gilles Deleuze & Felix Guattari: Rizoma, Mille piani - 1980)
Pur essendo nato in Calabria, fui trapiantato a Monza nel 1968 e qui brianzolato nel corso di molti anni. Sono impegnato in politica e nell'associazionismo ambientalista brianzolo, presidente dell'Associazione per i Parchi del Vimercatese e dell' Associazione Culturale Vorrei. Ho lavorato dal 1979 fino al 2014 alla Delchi di Villasanta, industria manifatturiera fondata nel 1908 e acquistata dalla multinazionale Carrier nel 1984 (Orwell qui non c'entra nulla). Nell'adolescenza, in gioventù e poi nell'età adulta, sono stato appassionato cultore della letteratura di Italo Calvino e di James Ballard.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.