200902-villareale-a.jpg

Lo Statuto del nuovo ente verrà discusso nei prossimi giorni dal Consiglio Comunale di Monza.

Terminata la consueta maratona sul bilancio, è intenzione del sindaco Mariani arrivare al più presto all’approvazione dello statuto del nuoco Corsorzio per la Villa Reale e il Parco di Monza. Possibilmente con il consenso dell’opposizione, visto che definisce storica l'importanza di questo passaggio istituzionale. E viste le divisioni presenti nella sua stessa maggioranza, dicono i più informati.

I gruppi consiliari del Partito Democratico, Rifondazione Comunista e di Città Persone hanno indetto una conferenza stampa venerdì 13 febbraio per presentare la loro posizione.

L’istituzione del Consorzio viene giudicata positivamente: si pone, infatti, in continuità con quanto realizzato dall’amministrazione di centrosinistra precedente, e soprattutto mantiene l’unitarietà di gestione di Parco e Villa Reale.

Ma forti dubbi vengono espressi su diversi aspetti dello statuto in discussione.

Prima di tutto la ripartizione delle quote tra i quattro enti fondatori: Ministero per i Beni e le Attività culturali, Regione Lombardia, comuni di Monza e Milano.

Monza, infatti, pur conferendo il patrimonio più rilevante si troverebbe alla pari con gli altri tre enti, correndo il rischio di essere messa facilmente in minoranza. La bozza iniziale dello statuto è stata modificata, ed ora come Presidente viene indicato di diritto il Sindaco di Monza, ma questi diviene decisivo solo in caso di parità. Forte quindi è la preoccupazione che vi possa essere un ruolo secondario proprio del comune al cui interno ricade interamente il preziosissimo patrimonio oggetto del Consorzio.

Altri aspetti critici riguardano la possibilità di coinvolgere la futura Provincia di Monza e Brianza ed i comuni confinanti, le modalità per la designazione dell’importante figura del Direttore e del comitato scientifico, la necessità di evitare l’ingresso nel Consorzio di enti che abbiano conflitti di interessi, ed altro ancora.

È stata sottolineata infine la necessità che i Comune di Milano, sino ad oggi latitante, faccia ora la sua parte, sia dal punto di vista organizzativo che finanziario, incominciando a pagare i suoi debiti che ammontano a più di 3 milioni di Euro.

Seguiremo la vicenda del Consorzio da vicino.

Intanto puoi leggere lo speciale sul Parco e la Villa Reale che abbiamo pubblicato in ottobre del 2008.
Qui puoi leggere il nostro articolo sul Conzorzio.