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Riceviamo e pubblichiamo

Il mese di Ottobre è stato uno dei periodi più neri per Monza a causa degli alti livelli di inquinamento atmosferico raggiunti in città.

I valori di PM10 hanno superato il limite di 50 microgrammi/mc con una media di 4 giorni ogni 5. In alcune occasioni si è andati oltre il doppio del consentito (il 23 Ottobre è stato raggiunto il valore di 130). Le polveri sottili sono le principali cause di malattie bronchiali per i bambini; lo confermano molti rappresentanti delle istituzioni sanitarie. Anche piccole variazioni percentuali di PM10 producono ampie variazioni nel numero di ricoveri ospedalieri.

Sappiamo che il traffico è uno dei principali produttori di gas inquinanti. Tra pochi giorni inizierà l'assalto ai negozi per l'acquisto dei regali natalizi e, come sempre, tutti utilizzeranno l'automobile.

Ci chiediamo quali iniziative intende adottare l'Amministrazione Comunale per disincentivare l'uso dell'auto privata e ridurre i livelli d'inquinamento dell'atmosfera.

Il Piano Urbano per il Traffico è ancora di là da venire, ma alcune semplici azioni possono essere già attivate per Dicembre, quali:

  • riattivare il bus navetta tra il posteggio di Porta Monza, nel parco, e Piazza Carducci (non piazza Citterio);

  • aprire i posteggi sotterranei di Via Pellettier e via Volta anche il sabato e la domenica;
  • adottare, per le linee della TPM, l'orario del sabato anche la domenica;
  • favorire la rotazione delle auto nelle aree di sosta, presenti nelle vie prossime al centro storico, trasformandole in posteggi a pagamento con un tempo massimo di utilizzo (come fatto in Area Cambiaghi);
  • incentivare forme alternative di mobilità quali il taxi collettivo, car sharing, biglietti a percorrenza per l'autobus; ecc.

E poi fare una massiccia campagna d'informazione.

Circolo Alexander Langer - Monza