I LAVORATORI METALMECCANICI DELLA BRIANZA

APPROVANO L'IPOTESI DI CONTRATTO NAZIONALE

L'ipotesi di Contratto nazionale dei metalmeccanici, siglata lo scorso 26 novembre tra Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil con le parti datoriali rappresentate da Federmeccanica ed Assistal, è stato approvato a stragrande maggioranza dalle lavoratrici e dai lavoratori metalmeccanici della Provincia di Monza e Brianza.

Con oltre l'82% dei consensi le tute blu brianzole hanno valutato positivamente i contenuti del nuovo contratto unitario.

132 le assemblee fatte e circa 10mila di votanti sono i numeri che testimoniano la forte voglia di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici, numeri che riaffermano il valore universale della democrazia e della rappresentanza nel mondo del lavoro.

In un quadro generale di particolare soddisfazione vanno segnalate alcune situazioni di particolare interesse: il voto in Candy a Brugherio ha registrato una forte partecipazione dei lavoratori pari al 75% con una prevalenza di Sì superiore al 95%; affermazione del Sì anche nella più grande azienda metalmeccanica lombarda, la St Microelectronics di Agrate B.za dove si era polarizzata l'attenzione per l'esito di questo voto; maggioranza di Sì anche alla Tenaris di Arcore in controtendenza con quanto è invece accaduto negli altri siti del gruppo.

“Sono state settimane intense quelle appena trascorse – affermano Giorgio Ciappesoni, Angela Mondellini e Daniele D'Elia, Segretari Generali di Fim, Fiom e Uilm di Monza e Brianza – che ci hanno consentito di confrontarci, finalmente unitariamente, con migliaia di lavoratrici e lavoratori per discutere di uno dei contratti più difficili della storia contrattuale dei metalmeccanici. L'esito di questo confronto ci spinge ad essere ancora più determinati nell'affrontare le questioni ancora aperte sul territorio a partire dalle situazioni di crisi come quelle della Candy, della Linkra-Compel e dell'Albertini affrontando contemporaneamente le politiche di rilancio e di sviluppo di alcune aziende. Una su tutte la St Microelectronics”.

MONZA 21 DICEMBRE 2016