Bilancio sociale di fine mandato: la Giunta comunale «tira le somme».

Una grande mappa con le 50 opere pubbliche più importanti realizzate nel corso del mandato elettorale, tutte le cifre relative ai costi della politica e alla vita amministrativa di questi 5 anni, oltre a 26 schede specifiche riguardanti gli argomenti di principale interesse per la città, per un totale di 101 obiettivi raggiunti.

La Giunta Comunale «tira le somme» del lavoro svolto dal 2012 ad oggi: sarà distribuito a tutti i lissonesi, a partire dai prossimi giorni, il Bilancio sociale di fine mandato con cui l’Amministrazione Comunale ha scelto di rendicontare il lavoro svolto al servizio della cittadinanza.

Con una originale brochure illustrativa ed esplicativa «formato manifesto» (costata 28 centesimi pro-capite) l’Amministrazione Comunale dà conto in modo trasparente e chiaro di quanto realizzato nel corso del suo mandato, offrendo a ogni cittadino un documento che permetterà di informarsi sinteticamente sui principali risultati ottenuti in ogni singolo settore per conoscere e valutare come sono stati spesi i soldi di tutti e con quali risultati.

Il Bilancio Sociale non è uno strumento obbligatorio, ogni Comune sceglie se e come farlo; a Lissone mai era stato redatto prima d’ora. Il rendiconto, dal simbolico titolo «Tiriamo le somme», si basa su elementi oggettivi (5 obiettivi, 5 cifre, 50 opere pubbliche...) ed analizza proprio attraverso i numeri i risultati - piccoli e grandi, noti e meno noti - conseguiti nei 5 anni di amministrazione Monguzzi.

«In questi anni di lavoro abbiamo assistito a cambiamenti positivi, che denotano il tenace lavoro svolto dal 2012 ad oggi. Lissone è cresciuta, si è sviluppata non solo demograficamente, si è evoluta dal punto di vista sociale e imprenditoriale mantenendo una importante vivacità culturale e rilanciando anche in occasione di Expo 2015 il proprio marchio di città del mobile, dell’arredo e del design - spiega il sindaco Concettina Monguzzi nella nota introduttiva al Bilancio sociale di fine mandato - Ho assistito personalmente a tanti sforzi per sviluppare progetti comuni, e ho visto la passione che tanti di voi mettono nel raggiungere obiettivi di crescita. Sono risorse preziose che costituiscono un patrimonio incommensurabile”.

 “Questi cinque anni al servizio della Città di Lissone sono stati per me un’avventura che mi ha veramente cambiato la vita. Ci sono state fatiche e difficoltà, non lo nego, ma sentire la responsabilità di 45.000 persone è stato per certi versi emozionante - prosegue il Sindaco Monguzzi - Come insegnante ero abituata a farmi carico di situazioni umane anche delicate, come quelle dei bambini; fare il Sindaco di Lissone ha moltiplicato la mia sensibilità e attenzione per tanti e tanti uomini e donne in più. Porto dunque con me ricordi indimenticabili, di cui vi ringrazio”.

“In questi 5 anni il mondo, l'Italia e naturalmente anche la nostra città sono cambiati. Insieme abbiamo vissuto i tempi duri della crisi, abbiamo attraversato un periodo in cui i lissonesi ci hanno chiesto più servizi sociali – mentre le risorse disponibili diminuivano. Abbiamo fatto il possibile e l'impossibile per stare al passo con queste emergenze, dedicando proprio ai più deboli il massimo delle nostre cure.  Naturalmente quello che si fa non basta mai e siamo consapevoli che si deve fare ancora molto altro”.

Un'esposizione più tecnica e completa del Bilancio sociale di fine mandato verrà inoltre pubblicata sul sito internet comunale.

Lissone, 15 Marzo 2017