MONZA - 12 DOMANDE AI CANDIDATI SINDACO 2017

il Coordinamento di alcune associazioni e comitati di cittadini che da diversi anni opera sui temi del territorio e dell’ambiente di Monza, ha formulare alcune domande in occasione della prossima tornata elettorale. Le domande stesse sono state trasmesse ieri a tutti i candidati Sindaco dando 10 giorni per rispondere. Seguirà una conferenza stampa sulle risposte pervenute.

Le domande inviate: 

1) Il PGT approvato il 6 febbraio 2017 contiene alcune criticità. Se fosse eletto Sindaco, farebbe approvare una Variante parziale al PGT che abbia come obiettivo “zero consumo di suolo”, in considerazione dell’eccessiva edificazione già effettuata fino ad oggi?

2) Salvaguardia delle aree agricole attorno alla città: dopo l’inserimento delle aree agricole a ovest della Città nel Parco del Grugnotorto e quelle della Cascinazza nel Parco del Medio Lambro, si impegnerebbe all’inserimento, nel 1° anno di mandato, di quelle a est nel PLIS della Cavallera (vimercatese) e, in parte, in quello Est delle Cave (Brugherio)?

3) Riqualificazione paesaggistica di V.le delle Industrie: sarebbe disponibile a rivedere le attuali previsioni del PGT favorendo, oltre ad una maggiore salvaguardia delle aree agricole, anche la riqualificazione di quelle degradate con la previsione di un Parco delle Cave (zona Industrie), finalizzato alla realizzazione di un’area verde di livello urbano con attrezzature all’aperto per lo sport, lo svago e spettacoli/concerti di grande richiamo?

4) Aree dismesse 1. Le aree dismesse di proprietà pubblica sono strategiche per la città; è disponibile a progetti partecipati sulle aree ex Macello, Fossati e Lamperti, TPM, ed ex ASL di via Reginaldo Giuliani e sulle aree in cessione relative ad Ambiti di trasformazione, come ad esempio quello dell’ex Enel, fondamentali per la rigenerazione urbana?

5) Aree dismesse 2. Per quanto riguarda le aree dismesse private si impegnerebbe a rivedere le attuali previsioni riducendo la quota di edilizia residenziale a favore di altre destinazioni, puntando sul riuso dell’esistente e a migliorie energetiche? Sarebbe favorevole a inserire nel Regolamento edilizio una norma che consenta al Comune di destinare ad uso pubblico quelle aree dismesse che i proprietari non tengono in condizioni decorose? (si veda l’art. 12 del Regolamento edilizio di Milano)

6) Aree dismesse 3. Si impegnerebbe, in accordo con la Provincia e i proprietari, a destinare parte dell’ex Buon pastore, ex Pagnoni o ex Colmar di via Arnaldo da Brescia, ad aule scolastiche e palestra per il complesso di via Berchet, prevedendo al tempo stesso la completa salvaguardia del parco storico dell’ex Buon pastore?

7) La Villa Reale e il Parco, con i Giardini e i Boschetti Reali, costituiscono un complesso monumentale unitario di rilievo universale, che va  salvaguardato e restituito nel suo disegno storico alle generazioni future.  Cosa pensa di questa visione?

Si impegnerebbe a:

- reiterare la richiesta d’inserire il monumento tra i siti “Patrimonio mondiale dell’Umanità” dell’UNESCO?

- interrare la via Boccaccio, secondo il progetto vincitore del concorso internazionale indetto dal Comune e dalla Regione nel 2005, che consentirebbe il ricongiungimento fisico e ideale del monumento con la città?

- abbattere almeno il rudere della curva sopraelevata sud della pista abbandonata da oltre 50 anni, per recuperare il cannocchiale paesaggistico del Viale Mirabello e restituire  alla piena disponibilità del pubblico  60 ettari di Parco a nord del Viale Vedano?

- individuare/proporre/sostenere alternative (ad es.  l’area paddock dell’autodromo,  lo stadio Brianteo, le Cave Rocca risanate ad hoc) per lo  svolgimento di manifestazioni di grande impatto distruttivo del  Parco, in termini di pubblico, strutture,  mezzi, rifiuti inquinanti?

8) Ville Mirabello è Mirabellino. E’ disponibile a proseguire nel percorso istituzionale in corso, per l’acquisizione di Villa Mirabellino dal Demanio? Cosa ne pensa di restaurare le due Ville duriniane per destinarle a osservatorio agro-naturalistico del Parco e Centro didattico e di studi sul verde storico, verde urbano e sui giardini?

9) Dal recente Regolamento delle Consulte non si evince alcun criterio che determini l'effettiva rappresentanza del quartiere, sia per quanto concerne le Associazioni, sia per i "cittadini attivi". Per questi ultimi viene affermato un unico criterio legato alla residenza e alla  partecipazione  delle  riunioni della consulta.  Modificherebbe il Regolamento:

- ponendo il criterio della rappresentanza su base elettorale? Per esempio, dando la possibilità  al quartiere di eleggere  i "cittadini attivi" , (come per altro già avviene in altre città italiane)  rafforzando la presenza  dei cittadini stessi nella Consulta?

- introducendo con chiarezza le materie di competenza delle Consulte e alcuni pareri obbligatori (es. sui Piani Attuativi, sul PGT e sue varianti, sulle Opere Pubbliche, sul Bilancio Partecipativo)?

10) Il progetto dei 13 chioschi in Centro riteniamo sia deturpante e dannoso. Quale intervento prevede su questo progetto?

11) Monza è una delle città più inquinate d’Italia. Quali interventi prevede per ridurre il traffico, la sosta selvaggia, per incentivare la mobilità sostenibile e per aumentare l’utilizzo delle fonti rinnovabili?

12) Rifiuti. A Monza, la raccolta differenziata e ferma al 58%. Cosa penserebbe di fare per raggiungere l’obiettivo di Legge del 65%, così come richiesto dal 2012?  

IL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI E DEI COMITATI DI MONZA:

Legambiente, Circolo di volontariato Alexander Langer - CCR, Gruppo ambiente e territorio - Greenman Monza - Comitato per il Parco di Monza A. Cederna - Comitato Basta Cemento - Comitato di via Boito, Monteverdi - Comitato di via della Blandoria - Comitato del quartiere S. Albino - Comitato del quartiere San Donato - Comitato del quartiere Triante - Comitato del quartiere San Carlo e San Giuseppe - Comitato via Messa, Giordani.