Anche la Provincia MB domani a Roma per la protesta nazionale delle Province

La delegazione della Brianza alla mobilitazione per la difesa

dei servizi e della sicurezza dei cittadini MB

 Monza, 17 maggio 2017. Ci saranno il Presidente della Provincia MB Gigi Ponti con la fascia azzurra, il Vicepresidente Roberto Invernizzi, i Consiglieri Provinciali Pietro Virtuani, Valeria Fasola e Giacomo Biffi, il Direttore Generale Erminia Zoppè, alcuni dipendenti e una delegazione delle RSU a rappresentare la Provincia di Monza e della Brianza domani, giovedì 18 maggio, a Roma.

Il primo appuntamento è per le 10.30 al Teatro Quirino, in occasione della mobilitazione nazionale promossa dall’Unione Province Italiane contro i tagli che svuotano le casse - e dunque i servizi – erogati dalle Province. Titolo della manifestazione: “Il taglio che paghi tu: l’Unione delle Province d’Italia difende i tuoi servizi”.

Per denunciare i tagli ormai insostenibili, il Presidente Ponti aveva inviato già nel mese di marzo un esposto cautelativo alla Procura della Repubblica e alla Prefettura di Monza, oltre alla Sezione regionale della Corte dei Conti "affinché venissero valutate eventuali condotte illecite omissive e-o commissive".

Il prelievo forzoso imposto alle Province Italiane. Nel 2017, il sistema delle Province è chiamato a “contribuire” a favore dello Stato per 1,6 miliardi di euro, importo che già considera i contributi assegnati alle Province delle Regioni a Statuto Ordinario, pari a 650 milioni.

Lo squilibrio 2017 per la Provincia MB. Per quanto attiene alla Provincia MB, per l’anno 2017 le entrate stimate ammontano a 59.800.000 euro, a fronte delle quali lobbligo di riversamento allo Stato è stato calcolato in 53.744.273 euro. Pertanto, a fronte delle spese per le funzioni fondamentali pari a 27.088.144, risulta uno squilibrio finanziario pari a 21.032.418 euro.

E’ utile ricordare, in proposito, che il bilancio preventivo 2016 della Provincia MB è stato approvato solo il 29 dicembre 2016: lo scorso anno, infatti, a fronte di un introito di 61,4 milioni il prelievo forzoso da Roma è stato pari all’87,55%, ovvero a 53,6 milioni di Euro!

Il Presidente Ponti, in proposito, ricorda ancora una volta “le ricadute concrete di questa asfissia economica: dalla riduzione delle risorse destinate alla manutenzione degli edifici scolastici, alla rete stradale, fino al trasporto pubblico”.

La mobilitazione nazionale delle Province, alla quale aderisce anche la Provincia MB, intende sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli incombenti nell’erogazione dei servizi e sulla necessità di intervenire al più presto in sede legislativa per porre rimedio alla situazione.