Dopo la presentazione ai candidati sindaci alle elezioni dello scorso anno delle 10 proposte di FIAB MonzainBici per lo sviluppo della mobilità ciclistica a Monza, e dopo gli incontri con il neoletto Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alla mobilità Federico Arena, l’Associazione riprende l’iniziativa sulle dieci proposte a partire da un intervento di facile attuazione e a costo molto limitato, quasi zero, ma che dimostrerebbe una vera attenzione ai pericoli che i nostri bambini devono subire ogni giorno quando si recano a scuola.

Ci  riferiamo al punto n° 9   della nostra lettera/proposta dell’ottobre 2017 che auspicava la

“chiusura temporanea delle strade adiacenti i plessi scolastici”

Con questo intervento si verrebbe incontro all’esigenza di sicurezza per i bambini che si recano a scuola, e che si trovano a doversi destreggiare tra le numerose autovetture spesso parcheggiate in seconda e terza fila, che mettono in pericolo l’incolumità dei pedoni e scoraggiano l’uso delle biciclette per recarsi a scuola, oltre a creare problemi di traffico congestionato e grave inquinamento ambientale.

Proponiamo di iniziare in via sperimentale dai plessi scolastici di:

Via Pisani scuola elementare Tacoli

Via Monte Bisbino scuola elementare Don Milani

Via Marche scuola elementare Munari.

La chiusura delle sole strade di accesso alle scuole è limitata al tempo di entrata ed uscita dei bambini dalle scuole (20-30 minuti), e non interessa le strade di maggiore percorrenza limitrofe.

Queste misure rientrano nella campagna di Fiab Monzainbici per la riduzione della velocità e per la creazione di zone con limite 30 Km/h nelle aree dei complessi scolastici e residenziali, con esclusione delle sole vie di attraversamento di maggiore traffico.

Ricordiamo ancora una volta gli alti tassi di inquinamento atmosferico di cui soffre la nostra città, tra i più elevati in Lombardia ed Europa, per i quali mancano seri interventi con effetti permanenti,  ed in particolare la concentrazione di inquinanti proprio nelle adiacenze delle scuole dovuti alla numerosa presenza di genitori che accompagnano i bambini a scuola in auto, causando involontariamente situazioni gravi che poi si ripercuotono sulla sicurezza e sulla salute di bambini e genitori.

Chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire almeno in via sperimentale, per rendere poi permanenti le misure più idonee e per le quali attendiamo una cortese risposta.

Facciamo appello a insegnati, genitori e consulte di quartiere affinché aderiscano e sostengano  questa proposta di civiltà.