Politiche sociali dei Comuni: quali scelte nei piani di zona 2018-2020?

Con il 2017 si è esaurita la programmazione triennale dei piani di zona anche in Brianza (gli strumenti di programmazione in ambito locale con i quali i Comuni, coordinati in ambiti e attraverso gli Uffici di Piano,  promuovono reti integrate di servizi e di unità d’offerta per rispondere ai bisogni sociali delle famiglie). Ora inizia la discussione e l’impegno per predisporre i piani di zona per il triennio 2018-2020.

Partendo da una riflessione e una valutazione sulla passata triennalità dei piani di zona, su eventuali limiti e possibili aree di sviluppo, CGIL CISL e UIL di Monza e Brianza, insieme con i sindacati delle pensionate e dei pensionati, organizzano un seminario di confronto e di proposta per venerdì 18 maggio dalle ore 9,15 presso “Binario 7” a  Monza.

“Vogliamo fare un primo bilancio generale con gli attori impegnati nella progettazione e nella realizzazione dei piani, quelli passati e quelli futuri” spiega Mirco Scaccabarozzi, segretario della CISL Monza Brianza e Lecco.

“Il sindacato da anni partecipa attivamente alla discussione su quali servizi promuovere per rispondere ai nuovi bisogni sociali, insieme alla rete territoriale dei soggetti istituzionali, degli erogatori pubblici, privati e del terzo settore” ricorda ancora Scaccabarozzi.

“Nel passato triennio è stato fatto certamente un lavoro importante e riteniamo si debba iniziare da qui per ragionare sui nuovi piani di zona” prosegue Walter Palvarini, responsabile welfare della CGIL provinciale, “in un contesto che deve fare i conti con la nuova legge sanitaria regionale del 2015 e con le linee guida lombarde sui piani di zona. Regione Lombardia interviene sugli azzonamenti e sui soggetti che hanno governato questi processi, indicando un modello che mette a rischio esperienze positive come quelle radicate in Brianza. Vogliamo poter partecipare alla discussione che si è aperta sulla prossima triennalità proprio sulla base del lavoro serio e concreto fatto insieme ad altri soggetti negli anni passati”.

Monza, 17 maggio 2018


























































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































 

 

Giovanna Fassi

Ufficio Segreteria e Comunicazione

CGIL Monza e Brianza