Giornata dei rifugiati: il 21 giugno Comune e Sprar promuovono al Villoresi un evento per sensibilizzare e informare la cittadinanza sui rifugiati

Monza, 17 giugno 2016 – In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra in tutto il mondo il 20 giugno, martedì 21 giugno dalle ore 20.30 il Comune di Monza e la rete di accoglienza Sprar (Sistema di Protezione dei Rifugiati e Richiedenti Asilo) organizza un evento di sensibilizzazione e informazione ai cittadini. L’iniziativa, dal titolo “Scampati da casa. Verso un altro altrove”, si terrà al Teatro Villoresi e in piazza Carrobiolo. Nell’ambito della manifestazione saranno esposte le fotografie del reporter Marcello Carrozzo, frutto della sua esperienza a bordo delle unità aeronavali della Guardia di Finanza, che documentano l’opera di soccorso dei migranti in mare in fuga da guerra, miseria e persecuzioni. Si proseguirà poi con le incursioni comiche degli artisti di Zelig, Giorgio Verducci e Pablo Scarpelli, per concludere con le performance musicali dei LUF, che presenteranno il loro nuovo album “Delalter – Verso un altro altrove”. Ospite speciale sarà Alessandro Sipolo, cantautore che lavora per lo Sprar e collabora con l'Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'Università degli Studi di Milano. La Giornata del Rifugiato è stata istituita nel 2000 per ricordare la condizione di milioni di persone in tutto il mondo che sono costrette a fuggire dai loro Paesi a causa di conflitti e del mancato rispetto dei diritti umani. A Monza e Brianza è attivo dal 2014 un progetto territoriale di accoglienza, realizzato dal Comune di Monza con diversi enti del Terzo Settore. “In questi anni – commenta il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola – nell’ambito della rete Sprar è stata garantita l’accoglienza di circa 90 persone, con servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta. L’iniziativa di martedì prossimo vuole informare i cittadini e allo stesso tempo costituire un’occasione per manifestare la nostra solidarietà a persone che soffrono perché sono state costrette a lasciare tutto ciò che avevano”.

Ufficio stampa del Comune