200810-camera-commercio.jpg

Riceviamo e pubblichiamo

La Camera di commercio: pacchetto anticrisi
LA CRISI INTERNAZIONALE IN BRIANZA: META' DELLE IMPRESE NE RISENTE

Una perdita di quasi 60 milioni di euro. E, intanto, le imprese della Brianza scelgono Obama Valli: “Occorre prudenza, ma c'è ancora fiducia. Necessari interventi sul credito, ma anche sui redditi per far ripartire i consumi”

Monza, 16 ottobre 2008. Per arginare gli effetti della crisi finanziaria, le cui perdite per la Brianza secondo un'indagine realizzata dall'Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza si aggirano sui 60 milioni di Euro, la Camera di commercio di Monza e Brianza interviene con un “pacchetto anticrisi”. “Intervenire in questo momento richiede molta prudenza. Comunque, le imprese della Brianza – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – dimostrano ancora fiducia, mista certo a preoccupazione. L'impegno delle istituzioni è quello di sostenere la sfida quotidiana delle imprese per rafforzare la competitività e mantenere i livelli occupazionali. Come Camera di commercio abbiamo pensato di intervenire a livello locale con interventi sul versante dell'accesso al credito e con finanziamenti diretti alle imprese per l'innovazione. Occorrono, comunque, iniziative strutturali a livello nazionale che rilancino i consumi, anche con ulteriori forme di detassazione dei redditi”.

L'indagine
L’impatto negativo della crisi finanziaria si traduce in una perdita nel giro d'affari di circa 60 milioni di euro. La metà delle imprese brianzole intervistate ha dichiarato di aver avuto conseguenze negative sul proprio business in media nella misura del 15% . Il candidato preferito dai brianzoli (69,2%) per far fronte alla crisi è Barak Obama. E’ quanto emerge da un'indagine realizzata dall’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza che ha chiesto a suoi imprenditori dopo lo scoppio della crisi finanziaria quanto la stessa abbia inciso sulla loro attività. Una percezione che trovava già conferma nell’andamento dell’economia reale: nel secondo trimestre 2008 l’indice della produzione industriale manifatturiera registrava una variazione tendenziale negativa pari a –2,3% per la Brianza e -0,6% per la Lombardia. Un quadro congiunturale in rallentamento, che già allora evidenziava preoccupazione per il futuro. Del resto sono consistenti i flussi commerciali con l’America che raggiungono i 1.218, 76 milioni di euro di esportazioni manifatturiere, di cui il 62,7% con gli Stati Uniti. Anche sul fronte dell’import l’America gioca un ruolo di rilievo nel commercio internazionale della Brianza con 1.105,83 milioni di euro di importazioni manifatturiere, di cui 61,6% con gli Stati Uniti. Anche l’attrattività del territorio brianzolo come meta di investimenti diretti esteri potrebbe trovarsi in difficoltà.

Attualmente la provincia di Monza e Brianza registra, in Lombardia, il maggior numero di imprese a controllo estero (223), dopo la provincia di Milano che ne conta 2.522. Se si trascura il dato relativo al commercio all’ingrosso, gli IDE stranieri si concentrano nei settori del manifatturiero (chimico, meccanico e macchine elettriche), in cui il sistema economico locale possiede un vantaggio competitivo, che oggi potrebbe risentire ancora di più della crisi in atto. La crisi americana potrebbe toccare anche le 82 imprese di Monza e Brianza controllate da un gruppo estero, una su quattro statunitense.

La crisi finanziaria americana ha avuto conseguenze sulla sua attività

Si: (49.2%)
No: (50.8%)

Per la sua attività e per l'Italia in generale chi è meglio avere come presidente degli Stati Uniti d'America
Barack Obama: (69.2%)
John Mc Cain: (30.8%)

Il “Pacchetto anticrisi”: oltre 2 milioni e mezzo per credito ed innovazione per le imprese della Brianza

Stanziamenti per il credito

L'intervento, già in corso e in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e con i consorzi di garanzia fidi, prevede uno stanziamento di 450 mila Euro in conto abbattimento tassi per operazioni di investimento e patrimonializzazione. Per rafforzare questa azione di sostegno alle imprese, la Camera di commercio di Monza e Brianza metterà a disposizione un finanziamento di 1 milione di euro, volto anche ad abbattere il costo del denaro per attività correnti, nonché ad aumentare le possibilità delle aziende di ottenere gli affidamenti dagli istituti di credito.

Stanziamenti per l'innovazione

Camera di commercio di Monza e Brianza e Regione Lombardia mettono a disposizione 875.000 Euro per realizzare progetti innovativi e di ricerca, finalizzati alla crescita e allo sviluppo aziendale. Ed entro fine anno la Camera di commercio di Monza e Brianza realizzerà un ulteriore bando di 300.000 per l'innovazione diffusa.