Ho appena finito di leggere l'articolo dedicato al violinista Janos Hasur. Tra i tanti aneddoti ricordati da Teot, ne aggiungo uno io di cui sono stato testimone oculare: qualche anno fa Hasur doveva tenere un concerto di musica folk in una notte di mezza estate pugliese in un centro collinare di quella stessa regione. Concerto rigorosamente all'aperto, tenuto conto della mitezza del clima. Il problema è che nessuno lo aveva detto, al clima, il quale si imbirrazzì scaricando acqua a non finire e diventando bello fresco.
Un altro artista avrebbe rimandato l'esibizione. Hasur, invece, radunò i presenti nell'androne di una vicina e vecchia scuola ottocentesca e, senza alcun tipo di amplificazione, lì su due piedi, girando tra i presenti, improvvisò come se nulla fosse uno dei più bei concerti che io abbia mai visto. Con estrema semplicità, grande vitalità ed immensa simpatia.

Gli autori di Vorrei
Ivan Commisso
Ivan Commisso

Vado per i quaranta, mi occupo di soluzioni pubblicitarie online in una grande concessionaria. La mia formazione universitaria è economica. Sono giornalista pubblicista e su Vorrei scrivo per lo più di economia perchè da lì verranno (ulteriori) problemi e su quel tema si dicono un sacco di fesserie. Nota Bene: mi piacciono le metafore, i dolci e la Calabria.

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