Brianzola di nascita e residente a Torino, in Le tre notti dell’abbondanza racconta di Calabria e di ‘ndrangheta, le dinamiche di sopraffazione e i legami di sangue che sembrano rendere invincibile questa realtà criminale, ma soprattutto le crepe che in questa realtà hanno aperto alcune donne, sindaci o collaboratrici di giustizia, con la loro determinazione.