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Metti una sera alla cena del Partito Democratico. Salamelle, polenta, vino sincero e il caffè per chiudere. Prima di addormentarsi, una conferenza dei soliti noti che non riescono manco a mettersi d’accordo tra di loro ( Penati dato per certo sui manifesti non si è presentato ), stancamente ansiosi di riproporre il loro volto e fissarlo per sfinimento nell’inconscio degli abbioccati post-prandiali. Stava per essere la classica serata Xanax, dormite beati che i guai sono passati (fino alle elezioni), ma è arrivata la sorpresa che non ti aspetti, la sveglia repentina. Imprevista anche dagli organizzatori, supponiamo.
Come una lunga seduta di psicanalisi, è stato l’intervento di Aldo Bonomi a tenere desti presenti e (si spera) assenti. Una fortuna. Pensate che incubi altrimenti. Ci ha pensato il sociologo valtellinese a gettare acqua gelata sul capo di chi dopo pochi minuti già abbracciava Morfeo. Grazie all’eloquio vivace, ma soprattutto al fatto di dire qualcosa. Non capita spesso.

“La Brianza è un laboratorio sotto molti punti di vista per il Pd, ma un laboratorio della sfiga” ha esordito spietato. Incredibile. Quando mai, meno male che siamo quattro gatti deve aver pensato qualcuno. “La questione è prepolitica. Intercettando il rancore la Lega ha vinto e l’ingegneria istituzionale non produce passione”. Come dire. La mezz’ora di politichese in cui qualcuno cercava di spiegare come far coesistere Città Metropolitana Provincia di Milano Provincia di Monza e Poltrone varie ha prodotto gli effetti che vedete. Cadaveri in stato semicomatoso. Continuiamo così e perderemo per i prossimi vent’anni. “Lo spaesamento, la crisi del modello fordista di capitalismo, la modernizzazione incompiuta e la paura dello straniero sono i problemi delle modernità. Ha avuto successo il partito che ha saputo porsi come più vicino alla gente. La classe operaia è frammentata, la convivenza con gli stranieri è già iniziata nelle case e nelle fabbriche: bisogna prendere atto di questa nuova composizione sociale e dire chiaramente che cosa si pensa di certe questioni”. Addirittura. Fosse facile. Il buon Bonomi ci ha provato da parte sua. Apprezziamo l’impegno. Ma non si è reso conto di aver appena messo in discussione uno dei capisaldi del pensiero politico.
Come può uno scoglio/ arginare il mare…

Gli autori di Vorrei
Antonio Piemontese
Antonio Piemontese