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Gigi Ponti, Fabio Maggioni e Vittorio Pozzati sono i candidati alla successione di Enrico Brambilla. Le loro proposte

Vi presentiamo le candidature a segretario del Partito Democratico della Brianza nelle parole dei 3 nomi in lizza per l'imminente elezione del successore all'uscente Enrico Brambilla (nella foto). I testi sono ripresi dal sito uffiiale del PD.

 

Vittorio Pozzati: “Il partito deve essere punto di riferimento politico per la Provincia”

 
Cari Democratici,

ho deciso di candidarmi alla Segreteria provinciale del Partito Democratico e per questo invio a tutti il mio curriculum e la bozza di programma che intendo proporre in questo mese di incontri.
La mia decisione nasce da una sollecitazione arrivata da alcuni circoli e dal mio interesse alla crescita e sviluppo di un PD che per molti motivi, soprattutto nella nostra nuova Provincia, stenta a consolidarsi ed affermarsi come Partito alternativo al centro-destra.
Credo di poter essere utile alla costruzione del Partito Democratico nel segno della discontinuità e dell'impegno a rigenerare quel tessuto politico e sociale di abbiamo estremo bisogno.
La sfida è complessa e richiede grande lavoro, partecipazione ed azione convinta da parte di tutti, a partire dai circoli, spina dorsale del nostro movimento politico.
Rinnovare il nostro modo di comunicare, essere presenti e collaborare con i nostri rappresentanti negli enti Locali, ma soprattutto tornare ad essere punto di riferimento per tutti i cittadini le associazione che lavorano ed operano nella società. Questo l'impegno che intendo garantire.
In allegato troverete alcuni spunti programmatici: invito tutti coloro che sono interessati ad integrare con proposte e idee che riterrete utili.

Il suo Curriculum
Iscritto ai Democratici di Sinistra e poi al Partito Democratico è Amministratore Pubblico da circa vent'anni. Consigliere, Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, viene eletto Sindaco del Comune di Mezzago nel 1995 e rimane in carica per due mandati consecutivi. E' stato Presidente del Sistema Bibliotecario del Vimercatese e Presidente dell' Assemblea dei Sindaci della ASL – Mi3.
Ha sviluppato esperienze connesse alla sostenibilità: durante il suo mandato viene progettata e realizzata, seguendo i principi della bioarchitettura, la Scuola di Infanzia.
In qualità di Sindaco del Comune di Mezzago, è stato socio fondatore dell' Associazione rete del Nuovo Municipio che raccoglie Comuni che in Italia sperimentano la partecipazione attiva della cittadinanza all'Amministrazione Pubblica.
E' stato Consigliere in Provincia di Milano dal 2004 a fine mandato.
Attualmente riveste la carica di Vice Presidente del Consiglio della nuova Provincia di Monza e della Brianza.

Il suo Programma - (scarica)

 

 

Gigi Ponti: "Dobbiamo lavorare insieme
per un Partito Democratico protagonista"

 
Care e cari Portavoce e iscritti,

credo sia arrivato il momento di comunicarvi i motivi per i quali intendo dare la mia disponibilità a candidarmi per la Segreteria Provinciale. Ora che i tempi e le regole del confronto sono state definite penso che sia il momento di qualificare per bene le motivazioni.

Concluse le elezioni regionali, l'Assemblea Provinciale aveva dato mandato a Enrico Brambilla di verificare se vi fosse una candidatura possibile per un progetto unitario. Da allora in diversi hanno fatto il mio nome, soprattutto ricollegandosi all'intensa e appassionata campagna elettorale per la Provincia, al generoso e corale lavoro fatto allora tutti insieme, all'investimento sulla mia figura, oltre che al buon livello di conoscenza del territorio sviluppato prima da assessore e poi girandolo in lungo e in largo durante quella bellissima campagna.

Credo sia necessario prepararsi bene per un passaggio importante per il nostro futuro che dia l'opportunità a tutti gli iscritti di avere una proposta discussa e condivisa, utile per rinsaldarci nella speranza di un futuro nel quale il Partito Democratico sia protagonista e gli iscritti si sentano orgogliosi di appartenere a un partito popolare e riformista.
Insieme è possibile scrivere un pezzo di storia nuova in Brianza che vinca le diffidenze e gli egoismi di pochi.

Credo anche che questo sia il momento per rinsaldare il legame e la reciproca conoscenza tra iscritti e circoli. E inoltre che la Brianza venga considerata nella sua unità e non come somma di territori.
Prima di ogni cosa, però, è necessario che ci rendiamo conto della nostra forza che poggia
anche sull'onestà e sulle capacità dei militanti.

Questo è il momento nel quale, facendo leva sulla Politica, si deve ottenere il necessario consenso per correggere le scelte sbagliate del centro-destra che stanno mortificando la nostra realtà con iniziative banali che non sono d'aiuto a nessuno: né a chi fatica per arrivare a fine mese, né ai giovani che sono più soli e con meno opportunità, né a chi lavora e fatica per la sua impresa.
Sono convinto che il PD debba moltiplicare i suoi sforzi e consapevole che dobbiamo sostenere un grande progetto culturale di nuova elaborazione. Senza una reale condivisione di valori, di principi ispiratori, di appartenenza e di sensibilità per le vicende umane di ciascuno non si dispone di un bagaglio utile per affrontare le sfide del futuro.

Per fare più forza è necessario quindi che le decisioni importanti siano prese all'interno dei Circoli e che si coniughi in modo più adeguato la responsabilità degli amministratori eletti con la militanza all'interno dei circoli.

In considerazione dell'importanza della proposta desidero che il percorso di avvicinamento al Congresso ci dia la possibilità di costruire insieme un nuovo progetto, frutto della pluralità di intelligenze e di esperienze di chi vorrà sostenermi, per poi proporre un documento da mettere a confronto con le proposte degli altri candidati.
Per questo motivo chiedo la possibilità di presentare agli iscritti interessati al mio percorso la mia proposta, a partire dal 12 luglio.

Intanto, con lo scopo di raccogliere firme di adesione e sviluppare i primi contatti utili, sarò presente

• a Cesano Maderno presso la sede del PD, giovedì 24 giugno alle ore 21
• a Vimercate durante la Festa Democratica presso l'Area Feste, venerdì 25 giugno alle ore 21
• a Monza, presso la sede provinciale del PD in via Arosio, martedì 29 giugno dopo le ore 21

In via anticipata rispetto ad un programma che vi farò conoscere nei prossimi giorni, vorrei inoltre dedicare una serata all'ascolto e alla discussione con i giovani, per la quale propongo lunedì 12 Luglio alle ore 21 a Monza, presso la sede provinciale del PD in via Arosio.

Abbiamo di fronte un cammino lungo e difficoltoso, Vi invito quindi a partire insieme con la convinzione che è possibile proporre una politica che porti oltre la crisi e che sia soprattutto vicina alle persone.

Per parte mia, ho in mente di dedicare tutto il tempo necessario a questo incarico che ha bisogno di grande dedizione e proprio per questo, se sarò eletto, lascerò l'incarico di capigruppo in Consiglio provinciale.

Vi ringrazio anticipatamente per la diffusione che vorrete dare a questa lettera.
A presto, Gigi Ponti

Il suo Curriculum
Pietro Luigi Ponti (detto Gigi), nasce il 26 aprile 1959 a Cesano Maderno, città nella quale risiede con la moglie e i due figli e nella quale ha avuto inizio la sua attività politica.
A diciannove anni si iscrive alla Democrazia Cristiana, ricoprendo fra gli altri il ruolo di Segretario Cittadino.
L'esperienza amministrativa inizia nel 1985 con l'elezione a consigliere comunale. Nel 1990, a soli trent'anni, diventa sindaco per la prima volta.
Nel 1995, con l'introduzione dell'elezione diretta del primo cittadino, Gigi Ponti fa il "bis". E quindi, nel '99, il "tris", forte di un consenso ancora più ampio.
Con l'elezione da parte dei cittadini, Ponti, tutte e due le volte, si guadagna la fascia tricolore al primo turno, senza ricorrere al ballottaggio. L'ultima volta raggiunge il 58,31% dei voti.
Con i suoi tre mandati consecutivi, è stato uno dei Sindaci più "longevi" della Brianza e dintorni. E' stato, inoltre, il primo coordinatore dell'Assemblea dei Sindaci della Brianza.
Nel giugno del 2004 viene eletto consigliere provinciale: nel collegio numero 26 di Cesano Maderno ottiene 6957 voti, risultando primo degli eletti della Margherita. Nel Luglio entra a far parte della Giunta provinciale di Milano come assessore all'attuazione della Provincia di Monza e Brianza.
Nel 2009 corre per la presidenza della Provincia di Monza e Brianza per una coalizione che vede insieme Partito Democratico, Italia dei Valori, La Sinistra e la "Lista Civica Ponti Presidente".
Ritornato a tempo pieno al suo impiego nelle Ferrovie Nord, dal quale aveva preso un'aspettativa per potersi dedicare appieno all'impegno politico, attualmente è capogruppo del Partito Democratico nel consiglio provinciale di Monza e Brianza.

Il suo programma - (scarica)

 

 

Fabio Maggioni “per un partito vincente”

Ritengo di non poter essere catalogato secondo gli schemi tradizionali della partitocrazia (non appartengo né ho sostenuto alcuna “mozione”) e la mia storia personale può testimoniarlo.Ho vissuto e vivo la politica come passione e non come professione. Io considero l’impegno politico un servizio alla comunità finalizzato allo sviluppo ed al miglioramento della convivenza civile, alla costruzione di una società in cui sia posto al centro l’uomo in quanto persona (non individuo).L’impegno politico si realizza attraverso la militanza in una formazione politica (partito), e, in questo periodo in cui spesso si parla di crescita dell’ “antipolitica”, in cui sono fortemente criticati i partiti ed i politici, mi sento di rilanciare con forza la necessità di un impegno diretto delle persone nella politica e di rivendicare il ruolo decisivo dei partiti per il mantenimento della democrazia. Non credo che i comitati, i movimenti e più in generale le aggregazioni che sorgono, anche spontaneamente, per sostenere o rivendicare diritti o proposte, costituiscono un’alternativa ai partiti, in quanto mancano di una visione, di un progetto complessivo di società. Non credo neppure a chi si “presta” alla politica; spesso hanno dimostrato di avere tassi da usura.Gli aderenti ad un partito, cioè noi dobbiamo impegnarci per il recupero della credibilità della forma partito, unico modo per riavvicinare i cittadini alle istituzioni (spesso partiti, politici e istituzioni vengono buttati indistintamente nel gran calderone della delegittimazione e denigrazione).E’ necessario un recupero della cultura politica, non sarà facile e immediato, e ci vorrà impegno, credibilità, coerenza ed il rilancio di un’etica della politica. Il Partito Democratico, il partito che rappresenta il centro-sinistra in Italia, può farcela!!!  

Il suo Curriculum
Fabio Maggioni Nato a Monza nel 1957 Residente a Monza Coniugato – una figlia Ingegnere - Impiegato dal 1986 presso l’ATM di Milano
Componente del Circolo 4 di Monza e presidente dell’Assemblea Cittadina di Monza (bevo chinotto solo se San Pellegrino ed i miei riferimenti sono Dylan e Gaber)
Sono un iscritto al Partito Democratico che ha maturato precedenti esperienze politiche (segretario cittadino de “La Margherita” dal 2003 al 2008) ed amministrative (consigliere e presidente del Consiglio di Circoscrizione 4 di Monza dal 1982 al 1993, assessore nel Comune di Monza dal 2004 al 2007), disponibile a mettersi in gioco per condividere con altri iscritti alcune idee sul partito ed impegnarsi per concretizzarle.Il suo programma - (scarica)