I prati del Parco e dei Giardini della Villa Reale di Monza non sono in grado di sopportare il calpestìo, i rifiuti e il compattamento prodotti dai concerti e dalle manifestazioni con molto pubblico.

È quanto emerge dalla Relazione tecnico-agronomica che il Comitato per il Parco A. Cederna e il Comitato La Villa Reale è anche mia hanno commissionato al dottor Angelo Vavassori, agronomo, iscritto all'Albo dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali delle province di Como, Lecco, Sondrio.

A conclusione della relazione si legge, infatti

Possiamo confermare che il prato ed il suolo del Parco di Villa Reale a Monza non sono idonei alla fruizione intensiva ospitando eventi ad elevata presenza ed attività di movimento localizzato. Il Parco può ospitare la ordinaria fruizione pubblica, diffusa e non usurante localmente.

I risultati dell'indagine, che sono stati raggiunti a seguito di sopralluoghi nell'area interessata dagli MTV Digital Days dell'11/12 settembre, confermano le preoccupazioni che i comitati avevano insistentemente espresso agli enti di tutela del Parco – Soprintendenza e Consorzio – ben prima che si svolgesse la manifestazione che ha costretto a riseminare il grande prato retrostante la Villa, vergognosamente rovinato,in un periodo in cui le piogge abbondanti e i primi freddi possono ostacolare il germogliare dei semi.

Le reiterate richieste di non autorizzare la manifestazione erano state rivolte agli amministratori dopo aver constatato i danni prodotti dal concerto di Manu Chao al prato della Gerascia nel Parco. Le risposte assenti (da parte della Soprintendenza) e minimizzanti (da parte del Consorzio)  hanno indotto i Comitati a commissionare a un esperto una relazione tecnica per avere un parere scientifico su una questione che non può essere lasciata alle opinioni o al sentito dire.

La Relazione tecnico-agronomica – che i comitati mettono a disposizione di Soprintendenza e Consorzio affinché ne tengano conto onde evitare in futuro scelte sbagliate e dannose per il monumento paesistico che è loro dovere istituzionale tutelare – contiene anche utili indicazioni su come mantenere e salvaguardare il valore di prati storici come sono quelli dei Giardini e del Parco Reale.

Inoltre, dando seguito alla Relazione tecnico-agronomica, i Comitati chiedono ufficialmente a Soprintendenza e Consorzio – ai sensi della legge 241 sulla trasparenza dell'azione amministrativa, in qualità di portatori di interessi diffusi che hanno a cuore il passato, il presente e il futuro del Parco, della Villa e dei Giardini Reali – di rispondere in tempi congrui ai seguenti interrogativi:

I - se l'intervento di ripristino è fatto a seguito di perizia e relazione tecnica specialistica o a discrezione e di Piano di manutenzione scritto e approvato; nel caso di risposta affermativa chiedono che vengano resi pubblici – mediante pubblicazione sul sito del Consorzio – la perizia, la relazione tecnica e il Piano di manutenzione scritto e approvato;

II – se l'autorizzazione della Soprintendenza è stata concessa per un intervento straordinario come è la distruzione e la risemina del prato retrostante la Villa, chiedono che venga pubblicata l'eventuale autorizzazione sul sito del Consorzio.

In aggiunta, non avendo ricevuto a tutt'oggi risposta a ben quattro solleciti, chiedono nuovamente, in forma ufficiale, alla Soprintendente,  dottoressa Antonella Ranaldi, se abbia autorizzato o meno lo svolgimento degli MTV Digital Days che hanno comportato un danno verificato al prato reale.

 

Per il Comitato per Parco A. Cederna                       Bianca Montrasio

Per il Comitato La Villa Reale è anche mia  Roberto D'Achille