Operazione “ponti sicuri” sulla Milano-Meda:

gli esiti delle analisi ispettive sui 36 attraversamenti della Provincia MB

 

Monza, 21 dicembre 2016. E’ stato illustrato oggi, presso la sede della Provincia a Monza, il report relativo alle ispezioni visive di primo livello eseguite nelle scorse settimane sui 36 ponti della Milano-Meda; la strada rientra nella gestione MB dallo scorso 19 marzo, essendo stata ceduta da Città Metropolitana di Milano.

Il metodo. Il metodo di analisi applicato, basato sulla valutazione numerica, ha consentito di redigere per ciascun manufatto ispezionato una “scheda di valutazione”, basata sugli elementi costitutivi dell’architettura - spalle, giunti, pile, piedritti, archi, travi e traversi, solette - e sul materiale di costruzione. Ogni scheda ha prodotto indici di difettosità relativa, dai quali è possibile ricavare possibili azioni correzioni correttive e preventive da applicare.

Le analisi approfondite di secondo livello. Dalle prime osservazioni sono seguite analisi più approfondite per i tre manufatti che presentavano gli indici più elevati: ponti di Via Manzoni e via S. Benedetto a Cesano Maderno e svincolo di Via Tre Venezie a Meda. Per questi a breve saranno prodotti certificati di idoneità statica e di transitabilità provvisoria, con le necessarie prescrizioni.

Gli esiti complessivi. Il primo check commissionato dalla Provincia MB ha confermato il particolare stato di usura della superstrada Milano-Meda, che da tempo necessita di piani di manutenzione adeguati al grande flusso veicolare, che conta 100.000 veicoli al giorno nella tratta MB.

In attesa dei report finali, e in base ai primi risultati emersi, i tecnici della Provincia stimano di dover intervenire prioritariamente sui tre ponti segnalati entro la prossima estate, mentre altri lavori di minore impatto dovranno essere programmati anche sul resto dei manufatti dove – in ogni caso – sono state rilevate anomalie.

Le risposte attese da Regione Lombardia.La Milano-Meda nella tratta MB coincide con il tracciato di Pedemontana” – ricorda il Presidente della Provincia MB Gigi Ponti – “Ciò impedisce di mettere in campo progettualità serie di medio-lungo termine, a causa dei troppi interrogativi aperti e della mancanza di orizzonti temporali certi”.

Mentre la Provincia nei prossimi giorni trasmetterà a Regione Lombardia il report tecnico sullo stato dei ponti – che nel progetto di Pedemontana andrebbero demoliti per la quasi totalità dei manufatti da Bovisio in direzione Nord… - chiederà ancora una volta risposte ai quesiti formulati più volte nei mesi scorsi: “Per predisporre un piano di manutenzioni serio dobbiamo sapere al più presto quando Regione Lombardia si farà carico della manutenzione della strada, che è oggettivamente di rango regionale e quando realisticamente inizieranno i lavori della B2” conclude il Presidente Ponti.

Servono risposte urgenti per non disperdere denaro pubblico in una strada che, sulla carta, già un anno fa doveva diventare Autostrada Pedemontana Lombarda”.

PROVINCIA DI MB