“Liberarsi dall’amianto: cittadini e istituzioni, insieme si può”

Giovedì 23 aprile 2015 – ore 20:45 presso la sala civica della Biblioteca di Mezzago

Nel 1992 l'amianto venne messo al bando dalla giurisdizione italiana e con esso l'Eternit, un composto che fu utilizzato prevalentemente nel campo dell'edilizia per la realizzazione di tetti, box auto, pavimentazioni, cisterne d'acqua, ecc. L'Eternit fu prodotto in modo intensivo per decine di anni ed in questo arco temporale vennero costruiti anche moltissimi oggetti di piccole dimensioni. L'Eternit è composto da fibre d'amianto, un insieme di minerali tossici che causa patologie gravissime spesso letali che compaiono dopo moltissimi anni in seguito ad un contatto prolungato.  Dato il grande utilizzo fatto nel passato, l’Eternit è ancora presente a Mezzago come altrove. Da questi presupposti è nata la volontà da parte del Comune di Mezzago di organizzare un incontro pubblico sul tema dell’amianto, insieme ad Infoenergia, società pubblica che ha uno sportello informativo a Mezzago e da anni opera per contribuire al risparmio energetico ed a migliorare l’ambiente.

Verranno trattati temi relativi alla normativa nazionale e regionale, alla situazione attuale nel territorio regionale per arrivare al Comune di Mezzago, dove è stata svolta un’attività di censimento e sollecito ai privati ad informare le autorità preposte della presenza di amianto.

Sottolinea Giuseppe Bono, Amministratore Unico di Infoenergia: “Da anni ormai si è diffusa una grande sensibilità sui pericoli legati all’Eternit, ma a questo spesso non corrisponde un’azione concreta di smaltimento, specie da parte dei privati, portati a pensare che il problema sia altrove oppure frenati dai costi dell’operazione. Questo tipo di incontri  – conclude Bono – servono proprio ad andare oltre la sensibilizzazione e siamo felici che il Comune di Mezzago si sia dimostrato così attento”.

L’incontro affronterà anche il tema degli incentivi: gli interventi di bonifica dall’amianto e per lo smaltimento Eternit ricadono  tra gli interventi di ristrutturazione edilizia e beneficiano della detrazione fiscale del 50% (IRPEF e IRES).

Da tempo ormai se si parla di Eternit, la mente corre a Casale Monferrato, dove si contano a migliaia i morti per l’amianto. Nel corso della serata ci sarà spazio proprio per un’importante testimonianza dell’ex Sindaco di Mirabello Monferrato (AL) Luca Gioanola, ora Assessore di Casale Monferrato.

A Casale Monferrato e nei 48 Comuni della zona, nel 2005 è stata avviata una nuova fase delle bonifiche da amianto, rivolta prevalentemente all'eliminazione dell'amianto sulle aree private: è stata prevista l'implementazione delle strutture di Comune, ASL e ARPA per consentire la gestione di un intervento così corposo. Per la gestione delle richieste di contributo dei cittadini dei 48 Comuni, il Comune di Casale Monferrato ha aperto da luglio 2005 presso il Settore Tutela Ambiente, lo "SPORTELLO UNICO CONTRIBUTI AMIANTO" con personale dedicato, che affianca i tecnici già impegnati precedentemente sulle tematiche di bonifica. Lo Sportello Unico Contributo Amianto ritira le richieste di contributo durante il periodo di apertura bandi comunali, fornisce le informazioni sui contributi e raccoglie la documentazione necessaria per l'erogazione dei fondi (fatture di spesa, disegni e dichiarazioni a consuntivo).