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Monza presto si libererà di un cantiere che da anni opprime in particolare i quartieri di San Fruttuoso e Triante. Al suo posto sorgerà un lungo giardino che potremmo dedicare alla memoria di Nelson Mandela. Non sarebbe un bel benvenuto sulla porta della città?

 

Ci sono tanti tipi di liberazione, da quella che diede vita alla Repubblica italiana a quella dall'apartheid in Sudafrica, da quella della schiavitù a quella — magari molto meno importante — dal traffico e da un maxi cantiere di una buona fetta della città di Monza. Molto presto il cantiere di Viale Lombardia lascerà finalmente posto ad un lungo giardino, con piste ciclabili e molti alberi, ridando respiro ai cittadini, ai commercianti, a chi si sposta da un lato all'altro del tunnel. Anche questa è una (piccola) liberazione, dopo anni di disagi anche molto pesanti.

Speriamo non sembri offensivo ma vorremmo fare una proposta: dedicare questo nuovo spazio liberato ad un simbolo universalmente riconosciuto della libertà, a Nelson Mandela. Sarebbe un bel benvenuto su una delle principali porte di accesso alla città e un magnifico modo per ricordare a noi tutti l'esempio di un uomo così importante per il mondo intero, non solo per la sua nazione.

Che ne dite?

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Gli autori di Vorrei
Antonio Cornacchia
Antonio CornacchiaWebsite: www.antoniocornacchia.com

Sono grafico e art director, curo campagne pubblicitarie e politiche, progetti grafici ed editoriali. Siti web per testate, istituzioni, aziende, enti non profit e professionisti.
Scrivo soprattutto di arti e cultura.

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