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La loro musica costituisce un’importante declinazione dell’elettronica,
quella più intellettuale e raffinata.

Bluvertigo, in particolare la sobrietà vocale di Morgan. E poi Battiato, certamente, per via dei testi personali e sibillini. Tutto questo sposato con un’elettronica angosciante e surreale, fatta di molte ripetizioni e di alcuni grandi scoppi di energia. Questi sono le prime impressioni che vengono in mente ascoltando i brani dei The Pirovano, nome dietro il quale si celano due fratelli, Moreno e Simone Pirovano, che nel 2007 hanno deciso di intraprendere questo progetto musicale. “A un certo punto abbiamo scoperto di avere un sacco di cose in comune, dal punto di vista musicale. Simone ha cominciato a scrivere delle musiche, poi le ha mandate a Moreno, che ci ha scritto sopra dei testi e li ha cantati” ci raccontano i due fratelli. “Abbiamo realizzato una decina di pezzi, che poi abbiamo inciso al Kitchen Studio di Vimercate. I The Pirovano sono nati così”

I due fratelli confermano il loro debito nei confronti della musica di Battiato: “In effetti ci ha influenzato molto,è pop e moderno ancora oggi. E poi sia le sue melodie che i suoi pezzi sono bellissimi. Abbiamo pure deciso di riarrangiare un suo disco, l’Era del Cinghiale Bianco: ne è venuto fuori un progetto di cui andiamo molto fieri, in cui abbiamo deciso di inserire alcune nostre canzoni”. Il disco in questione ha inoltre un packaging molto particolare: interamente di metallo, tagliato, assemblato, inciso e numerato a mano. In questo modo sono state realizzate 100 copie. “Ci sembrava una cosa pazzesca e originale. Non credo che nessuno l’abbia mai fatto. I primi siamo stati noi, due fratelli di Monticello Brianza. Non sembra incredibile?”

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Sul loro My Space, ci sono quattro brani in cui i The Pirovano hanno spremuto tutta la loro essenza. “Cuore Atomico” è un brano di un’elettronica rarefatta unita a un mood decadente; “Sono un Poeta” è un bel pezzo, in cui si fa molto sentire la presenza dei Bluvertigo, soprattutto nella tonalità della voce di Moreno, molto simile a quella di Marco Castoldi; “La Formica Nucleare” è una curiosa filastrocca dark, mentre “Peni Giganti” ha un testo immaginifico ed ermetico, nonostante il titolo esplicito.

Eleganza compositiva e testi ragionati legati insieme da un trama oscura e vagamente inquietante: la musica dei The Pirovano costituisce un’importante declinazione dell’elettronica, quella più intellettuale e raffinata. A dimostrazione di come questo genere, in Brianza, stia diventando sempre più fertile e ricco.

The Pirovano

Città: Monticello Brianza (Lecco)

Componenti:
Moreno Pirovano
Simone Pirovano

Genere: elettronica

My Space: myspace.com/thepirovano