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Da ottobre a dicembre, sei appuntamenti con poeti e performer contemporanei al Centro Civico del quartiere San Rocco di Monza. Iniziativa a cura dell'associazione Harta Performing di Nicola Frangione

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oce, video, musica. Come sempre, quando si tratta di una rassegna curata da Nicola Frangione, la poesia si estende fino a limiti impensabili accogliendo forme di espressione sperimentali e innovative. Con questo spirito, si apre a Monza, a partire da domani venerdì 9 ottobre, la rassegna Intercultura 2015, con un programma – intitolato appunto Voci in movimento – che fino a dicembre proporrà spettacoli, letture e performance di grandi artisti del calibro di Antonello Cassinotti, Dome Bulfaro, lo stesso Frangione, Mario Bertasa... spesso accompagnati da musicisti di grande valore come Matteo D'achille, David Rossato o Bruno Lavizzari. Senza dimenticare una figura a metà come Lorenzo Pierobon, maestro di canto armonico che dal versante della musica esplora il mondo della parola.

Gli eventi, sempre alle ore 21, si terranno presso il Centro Civico del quartiere San Rocco, in via D'Annunzio 35.

«La poesia sonora si colloca tra letteratura, musica, arti figurative e teatro – spiega nel comunicato di presentazione Nicola Frangione, insieme a Giovanni Fontana e Roberto Rossini – Si tratta di uno spazio espressivo interdisciplinare, dove la voce del poeta non costituisce solo un dato sonoro ma fa da raccordo tra la corporeità e la scrittura».

La rassegna porta avanti, dunque, un percorso di avanguardia e sperimentazione sulla voce, sul corpo e sulla loro sinergia al servizio della poesia, dell'espressione artistica. Un percorso, che a Monza ha visto negli anni diverse tappe, visto come uno sforzo infinito verso quello che più volte Frangione ha definito lo stupefacente essere, in contrasto con lo stupefacente apparire che domina incontrastato nel quotidiano.

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VOCI IN MOVIMENTO – IL PROGRAMMA COMPLETO

9 ottobre – Mario Bertasa presenta PIANTE D'APPARTAMENTO. Vegetali e vegetanti, sradicati e disamorati in un work in progress tra voce poetica e intermedialità.

23 ottobre – Massimo Arrigoni presenta FUTURAKONCERT. Parole in libertà da Marinetti a Majakovskij - partitura per voce e pianoforte. Pianista: Bruno Lavizzari.

6 novembre – Lorenzo Pierobon presenta PAROLA VOCE SUONO. Un viaggio nel suono puro della voce. Le parole si sciolgono nei suoni per dare vita ad unico e misterioso magma sonoro.

20 novembre – Dome Bulfaro presenta PRIMA DEGLI OCCHI. Live Dome Bulfaro (testi e voce) e David Rossato (musiche e digital sound design). Dal libro omonimo con CD audio (Mille Gru 2015)

4 dicembre – Nicola Frangione presenta LA VOCE IN MOVIMENTO. Trasversalità video-sonore. Pianista: Matteo D'Achille.

18 dicembre – Antonello Cassinotti presenta: DALLE PAROLE IL SUONO. Pre – testi – poetici.

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GLI AUTORI COINVOLTI – PROFILI

Mario Bertasa ha avuto una formazione umanistica e letteraria integrata da studi in pianoforte, composizione musicale, percussioni, disegno, pittura, recitazione, clownerie, regia, drammaturgia, contact improvisation, illuminotecnica e light-design, scenografia, teatro di figura, pedagogia, psicologia dei gruppi di lavoro, tipografia, computergrafica, computer music, montaggio video.
Si è laureato su John Cage e il teatro e vanta alcune pubblicazioni, in parte musicologiche, in parte poetiche, in volumi collettivi e antologie. Il primo libro che ha raccolto organicamente un filone della sua ricerca poetica è Tiro con l’arco (Lampi di Stampa 2011).
Vive a Brugherio dove lavora con ArtEventualeTeatro e dove ha un suo studio, Tananai (nei dialetti orobici “sempliciotto e buono a nulla” e anche “cianfrusaglia inservibile”). Tra le attività in cui lo vediamo impegnato c’è quella di scrivere e riscrivere il suo curriculum vitae considerandolo un atto essenzialmente autoanalitico e terapeutico.

Massimo Arrigoni è poeta sonoro. Ha pubblicato libri d’arte, materiali sonori e partecipato a diversi eventi artistici internazionali, festival e rassegne di teatro, di poesia sonora e performing art (Poetry Festival Europeo 96 – International Art Action in Canada, Polonia e Italia 1998//2005). Tra i suoi concerti di poesia sonora: The Beat Generation, KaBe e Pinocchio. Nel 2007 ha partecipato al 13° Festival Internazionale di Poesia di Genova e a Play Arezzo Art Festival.

Bruno Lavizzari è compositore e pianista concertista. Ha suonato e collaborato con Tony Scott, Sandro Tomelleri, Emilio Soana, Gianni Bedori, Felice Clemente, Alberto Guareschi, Francesco D’Auria, Astrea Ensamble e con l’orchestra del Piccolo Teatro di Milano diretto da Giorgio Strehler. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero partecipando a produzioni discografiche. Nel 2005 compone con Massimo Arrigoni Nuvola in Calzoni di Majakovskij, partitura per voce e pianoforte.

Lorenzo Pierobon è considerato un «cantante atipico». Si dedica da anni all’utilizzo della voce in tutte le sue modalità espressive, con particolare attenzione all’improvvisazione informale. In questo ambito ha pubblicato diversi cd di musica ambient e sperimentale. Molte le performance che lo vedono impegnato sia come solista che in interazione con altre forme d’arte: danza, teatro, video, musica contemporanea e sperimentale. È autore del libro Suoni dell’anima. L’essenza nascosta della voce (Minerva Edizioni). Dal 1986 a oggi, come cantante, ha effettuato concerti, spettacoli teatrali e di danza, multimediali ed inciso dischi e cd. Dal 1999 al 2003 ha curato la regia per spettacoli di danza.
Ha ideato il metodo multidisciplinare Vocal Harmonics in Motion®, che utilizza tecniche miste di vocalizzazioni e movimento. Il metodo prevede anche rilassamento guidato, esercizi di respirazione diaframmatica, ascolto profondo di musica ambientale. L’obiettivo è di accordare tutto il corpo per l’emissione vocale e di aumentare la mobilità e la flessibilità degli organi che concorrono alla fonazione, lingua, laringe, petto, addome, ridurre stress e stati di tensione. Il metodo è stato applicato con successo a varie tipologie di pazienti: nevrotici, depressi, tossicodipendenti, ansiosi, parkinson, oncologici.

Dome Bulfaro è nato a Bordighera nel 1971. Poeta, performer, artista e insegnante di poesia, disegno e scultura, ha pubblicato Ossa Carne (Dot.com Press 2012) con traduzione inglese di Cristina Viti. Sue poesie sono state pubblicate in America (Interim 2006) e in Scozia (Luath Press/ Torino Poesia 2009 – traduzione dal poeta americano Christopher Arigo). Nel 2012 è stato invitato dall'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne (Australia) a rappresentare la poesia italiana e nel 2014 ha rappresentato l'Italia in Brasile al Flupp, su invito dell'Istituto Italiano di Cultura, dell'Ambasciata Generale d'Italia e dal Ministério da Cultura, Governo do Rio de Janeiro. È ideatore e condirettore artistico di PoesiaPresente. Ha inoltre fondato le edizioni MilleGru. Per i bambini delle scuole primarie ha codificato nuove metodologie per trasmettere l'amore per la poesia (Libri e maschere Pop-up, sacchetti del pane poetici).
Dal 2000 tiene lezioni-spettacolo monografiche sul Futurismo, Ungaretti, Montale e Dino Campana/Giorgio De Chirico.
Guida corsi annuali di "Poesia scritta e ad alta voce" presso la Scuola delle Arti di Monza e il CPM Music Institute di Milano. Nel 2013 ha contribuito a fondare la LIPS, Lega Italiana Poetry Slam, prima realtà a unire tutte le maggiori scene italiane che promuovono questa disciplina.

David Rossato è nato a Monza nel 1967. È digital e sound designer, counselor, compositore e musicista elettronico.
Ha scritto musica per videoarte, per il teatro, per reading poetici e colonne sonore per corto e lungometraggi, tra cui Tagliare le parti in grigio (premio miglior opera prima al festival di Locarno 2007) e Lo sguardo nascosto del regista Vittorio Rifranti. Negli ultimi anni si è spesso dedicato all'improvvisazione con live electronics – pratica che ama definire sound alchemies – nell'ambito di performance in collaborazione con musicisti e poeti. Nel 2009 e nel 2010 ha curato due festival di musica contemporanea per il Teatro Mohole di Milano. Dopo un master triennale in Gestalt Counseling ha iniziato ad interessarsi all'utilizzo del suono nelle relazioni d'aiuto e alle pratiche di cura. Ha dato inizio quindi in parallelo all'attività di counselor, integrandola con l'iter formativo in musicopsicoterapia secondo il metodo Benenzon e con seminari della Foundation of Shamanic Studies di Michael Harner.

Nicola Frangione è nato a Forenza (PZ) nel 1953. Vive e lavora a Monza. Dal 1972 è artista interdisciplinare di varie tecniche artistiche: arti visive, audio art e poesia sonora, video-art e poesia visiva. Ha pubblicato e prodotto edizioni di libri-d’arte e libri-oggetto: Dal 1975 rivista di poesia Armadio e Officina. Nel 1977 pubblica il libro Osservazioni critiche sulla funzione del nervo ottico nella semiotica dell’arte; nel 1979 il libro The relativity of language as the enigma of art; nel 1980 Zen and Art e Snapshot; nel 1987 Madame et Theatre. Dal 1987 al 1995 ha diretto con Luigi Bianco la rivista di dinamiche culturali Harta e lo spazio artistico multimediale di Milano, Osaon.
Dal 1996 dirige le edizioni Harta Performing sulla Performance Art e Action Poetry. Per la sua ricerca musicale e Poesia Sonora ha pubblicato dischi e CD: Mail Music (LP, 1983). Italic Environments (LP, 1985). Radio Art (CD, 1997). Rapporti orali e trasversalità sonore (CD, 1999); trasmessi da radio nazionali in: Olanda, Svezia, Spagna, Polonia, Germania, USA, Giappone, Canada e da RAI 1 e RAI 3 in Italia. Partecipa a numerose rassegne e festival internazionali. Dal 2003 è direttore artistico del Festival Internazionale annuale Art Action, organizzato con il Comune di Monza.

Matteo D’Achille è nato a Monza nel 1990. Inizia a studiare pianoforte classico con la professoressa Tiziana Torti. Consegue l’abilitazione all’insegnamento di solfeggio presso il Conservatorio "F. A. Bonporti" di Riva del Garda e porta a termine con successo l’esame di compimento inferiore in pianoforte classico. Nel 2009 consegue la maturità scientifica presso il Liceo Scientifico "P. Frisi" di Monza (82/100). Si laurea in Fisica nel 2012 presso la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Studi di Milano, con uno studio sull'equazione di Schroedinger (relatore: prof. Luca Molinari), con il voto di 110/110. Nel maggio 2014 è tra i fondatori dell’associazione culturale Albatros, di cui diventa presidente; nel luglio 2014 partecipa alla scuola estiva di Fisica Matematica Mathematical Physics, Analysis and Stochastics presso Heidelberg, nel Baden-Wurttemberg in Germania. Attualmente studia per la laurea magistrale in Fisica Teorica (indirizzo: meccanica statistica), presso il dipartimento di Fisica dell'Università Statale di Milano. Come musicista, esegue varie esecuzioni al pianoforte in varie manifestazioni artistiche, praticando un continuo perfezionamento per nuovi progetti.

Antonello Cassinotti, nato nel 1961, è attore e performer. Si riconosce nelle pratiche Fluxus. La pratica poetica interdisciplinare lo spinge a investigare i possibili condizionamenti tra i differenti linguaggi espressivi. Esplora con particolare passione il mondo dei suoni e nello specifico della voce attraverso il corpo/strumento, realizzando installazioni/performance e reading di poesia sonora. Lo stimolo di partenza di ogni nuovo lavoro è dettato da un immaginario a volte sonoro e a volte visivo; in altre occasioni legato alle pratiche del movimento. Nel complesso è comunque teso a elaborare atti performativi che possano definirsi SONORI, dove il gesto, l’oggetto, la luce e l’intera macchina scenica rispondano a una sorta di composizione.
È uno dei membri fondatori del Gruppo Tealtro – Teatro ed altro e di delleAli. Ha collaborato con molti musicisti, pittori, attori e poeti in Italia e in Europa, partecipando a numerosi festival: Biennale Theater of Venice; Voci Audaci; Art Action; ReInventa; Luoghi Comuni Festival; Differenti Sensazioni e molti altri, privilegiando situazioni informali.
In genere dedica ogni lavoro a un differente artista: parecchi quelli ad Antonin Artaud. I titoli più importanti: Il califfo dell’hashish, Stonazione, Psilocybe, Voice effect's, Basta con i capolavori, Sillabe libere in lettura sonora, Voce Ego Sum, Tingheltanguelinmachine, L’urlo silenzioso di Antonin Artaud, ODIssea, Mondo Bianco, Vocifonie, Leggii Sensibili, La voce che danza, Pinocchio REadyMADE.

Gli autori di Vorrei
Simone Camassa
Simone Camassa

Nato a Brindisi il 7 maggio del 1985. Insegnante di Italiano, Storia e Geografia nella scuola pubblica, si è laureato in Lettere, in Culture e Linguaggi per la Comunicazione e in Lettere Moderne, sempre all'Università degli studi di Milano. Suona la chitarra elettrica (ha militato in due gruppi rock, LUST WAVE e BLACK MAMBA) e scrive poesie.

Appassionato di sport, ha praticato il nuoto a livello agonistico fino ai diciotto anni, per un anno ha anche giocato a pallacanestro. Di recente, è tornato al cloro.
È innamorato della letteratura in tutti i suoi aspetti, dalla poesia fino al fumetto supereroistico statunitense. Sogna di realizzare un supercolossal hollywoodiano della Divina Commedia, ovviamente in forma di trilogia e abbondando con gli effetti speciali.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.