Nasce a Milano nel 1972, ma vive a Monza da quasi sempre, in una zona che "qui una volta era tutta campagna" e che ora invece è tutta palazzi.
Negli anni del liceo, suona in una band che ha un discreto seguito in città e in Brianza. Ma come tutte le belle cose, finisce.
Trova anche il tempo di finire l'università e il servizio civile, passando poi con nonchalance da una laurea in filosofia a lavorare in ambito informatico.
Nel frattempo si dedica a varie attività, legate alla musica, come cantore in un coro cittadino, la band sopracitata e il collezionismo sfrenato di chitarre, sintetizzatori e qualsiasi cosa in generale emetta "suoni".

Accumulatore compulsivo, ai limiti della disposofobia (googlatevela!), viene definito simpatico e disponibile, da alcuni amici - evidentemente male informati - e curioso "quanto basta".
Adora la musica (dalla A di Area alla Z di Zappa), la birra, le danze, la cucina, l'enigmistica classica, la fotografia. Viaggerebbe perennemente col suo furgoncino VW, se solo il tempo e i soldi glielo permettessero. Non ama invece le pulizie di casa e la TV.
Maledice la Fininvest, un po' meno le Credit Cards.