Compie due anni lo Sportello Housing: la risposta abitativa alle esigenze di reinserimento degli ex detenuti.

 Da gennaio 2010 accolte 16 persone negli otto appartamenti a disposizione

Il Comune di Monza, consapevole delle criticità che ruotano attorno alla delicata questione dei detenuti durante il percorso di reinserimento sociale, da due anni ha deciso di ampliare la gamma dei servizi offerti -come lo Sportello Sociale e lo Sportello Lavoro- con lo Sportello Housing: un nuovo servizio che si occupa esclusivamente di gestire le risorse abitative messe a disposizione dai Comuni del territorio, assegnando gli appartamenti destinati all’accoglienza di detenuti o ex-detenuti nella fase di post-scarcerazione.

Lo Sportello Housing è nato a gennaio 2010 nell’ambito del macro-progetto Lavoro-Casa-Lavoro (ex DGR95/02) ed è diventato effettivamente operativo a luglio 2010.

Il servizio conta su un “parco abitativo” costituito da otto appartamenti dislocati nei Comuni di Monza, Brugherio, Arcore, Cornate D’Adda, Sulbiate e Vimercate per un totale di 11 posti letto.

“L’obiettivo è quello di incanalare correttamente e specificatamente l’emergenza abitativa che spesso accompagna la post-detenzione; un passaggio fondamentale per il successo di un progetto di reinserimento sociale – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Pierfranco Maffè -. All’interno dei piani individualizzati di reinserimento dei detenuti, si può verificare, in concerto con gli operatori referenti, l’opportunità della concessione di permessi premio dati dalla Magistratura di sorveglianza. A tal fine lo Sportello Housing offre anche l’opportunità di fruire del permesso all’interno degli appartamenti. La partecipazione al macro-progetto dei soggetti da inserire negli appartamenti è un passaggio fondamentale poiché significa aver avuto modo di approfondire e conoscere accuratamente le persone da inserire, elemento indispensabile per la continuità terapeutica”.

L’operatore dello Sportello, dopo una verifica con l’educatore di riferimento, incontra il detenuto (o ex detenuto) e avvia il percorso di reinserimento sociale, mantenendo sempre un rapporto di costante raccordo con l’equipe di lavoro che ha in carico la persona; tutto questo per un puntuale monitoraggio delle varie fasi.

Interlocutori dell’operatore dello Sportello Housing sono l’Area Trattamentale, i tecnici dei laboratori interni al carcere, il Sert, l’Ufficio Operativo Carcere e i Servizi Sociali del territorio.

La permanenza consentita negli appartamenti è di 12 mesi complessivi (6 mesi + 6 mesi di proroga), questo sia per garantire il servizio ad un maggior numero di utenti, sia per incentivarne l’autonomia.

Il servizio è tuttora operativo ed intende ampliare ulteriormente la rete dei Comuni coinvolti e dei servizi offerti.

 

Monza, 3 febbraio 2012

Ufficio Stampa del Comune di Monza