Gli abitanti e il comitato anti-centro commerciale: “Noi siamo a favore del Parco delle Cave”
A Brugherio, sabato 28 maggio 2011, un sit-in informativo, svoltosi nel parcheggio antistante la cascina Sant'Ambrogio, è stato organizzato dal comitato contrario all'insediamento dell'ennesimo centro commerciale, quel Decathlon che si fa largo con prepotenza da alcuni anni, spaccando in due le istituzioni, i partiti e un intera cittadina. Il portavoce del comitato, Gilberto Mari, durante la conferenza stampa ha diffuso ai giornalisti il documento di parere negativo redatto dalla Regione Lombardia:
“Questo documento dimostra quanto non possa stare in piedi il progetto e lasci in solitudine il Sindaco Ronchi: anche la Provincia di Monza e Brianza ha preannunciato ufficiosamente il parere negativo per lo stralcio dell'area attualmente destinata a parco. Se il sindaco dovesse comunque riuscire a cambiare la destinazione d'uso, sarà molto difficile che qui possa sorgere in futuro un centro commerciale, proprio in virtù delle argomentazioni regionali che ne impediscono la concessione commerciale, che è di pertinenza appunto regionale. Così è ancora più evidente: l'operazione Decathlon è solo una mera speculazione per tramutare un'area agricola ad altra destinazione, in modo da aumentarne notevolmente il valore commerciale con una semplice variante al PGT”.
Conferenza stampa
I tavoli del sit-in sono imbanditi di torte di ogni tipo fatte in casa e svelano la genuinità della protesta, o meglio un pomeriggio di festa con il sapore organizzativo famigliare: gran parte degli attivisti sono residenti della cascina Sant'Ambrogio, una delle ultime abitazioni di pregio storico sopravvissute qui alla periferia di Brugherio. Davanti al parcheggio si estende lo spazio aperto del Parco Increa, che nonostante gli elettrodotti e i cartelloni pubblicitari regala un paesaggio ancora suggestivo, laddove all'orizzonte si possono scorgere le cime del Grigna e del Resegone.
Renato Magni, altro esponente del comitato, prova a spiegare la posta in gioco: dopo un lungo percorso per istituire il Parco delle Cave, un Plis messo a punto con la partecipazione dei comuni contigui e volto a scongiurare la conurbazione, il comune di Brugherio scandalosamente non compie passi avanti, anzi addirittura il sindaco si è lasciato sfuggire una strana minaccia: se gli altri comuni dovessero ostacolare l'operazione Decathlon, Ronchi non esiterebbe a uscire dal consorzio e vanificare di conseguenza il parco.
“Noi siamo a favore del parco, la città ne ha bisogno molto di più del gruzzoletto di oneri di urbanizzazione che Decathlon può vantare. Piuttosto il sindaco Ronchi dovrebbe spiegarci per quale motivo fa tenere la realizzazione del parco nei cassetti, impedendo di fatto la possibilità di accedere a fondi regionali ed europei per attrezzare il parco con piantumazioni, reti ciclabili e strutture utili a rendere fruibili gli spazi alla cittadinanza. Sono passati due anni dalla istituzione formale ma ancora non è stato creato un ente parco, l'unica istituzione in grado per legge di concorrere ai bandi e quindi di utilizzare risorse alternative agli oneri ventilati dalla Decathlon”.
Videointervista a Gilberto Mari, al Sindaco Ronchi e altri (Martesana5Stelle)