Il 26 ottobre a Villa Camperio una tavola rotonda con Arturo Lanzani e Giorgio Majoli


 

 

Villasanta, come peraltro anche Vedano, comune a nord di Monza, in parallelo oltre la cintura del Parco di Monza, hanno vissuto negli ultimi 15 anni alcune vistose trasformazioni urbanistiche. Potenzialmente sembravano destinate a diventare sobborghi, periferie residenziali dell'area urbana di Monza, invece in qualche modo le cittadine sono riuscite a ridisegnare una configurazione qualitativa di centro urbano, con standard elevati di servizi, tali da aumentare notevolmente i valori commerciali delle aree. Due comuni, altamente urbanizzati, che hanno bisogno di consumo zero di territorio, più del pane.

 Sicuramente i modelli urbanistici adottati nel quindicennio sono stati influenzati dalla continuità amministrativa, operata in entrambi i comuni da amministrazioni di centro sinistra già a partire dagli anni '90. Amministrazioni basate sulla continuità e sul civismo, ovvero composizioni di liste civiche locali in cui la scelta degli amministratori è stata orientata verso persone competenti e legate al territorio.

 

A Villasanta nel 2009 c'è stato un avvicendamento alla guida amministrata, passata all'alleanza di partiti Pdl-Lega che si avvia a presentare, probabilmente a gennaio, la proposta di Pgt da adottare in Consiglio Comunale. Guido Battistini, capogruppo della Lista Per Villasanta, si è fatto promotore per conto della lista di un percorso di partecipazione all'adozione del Pgt, di cui l'iniziativa del 26 ottobre rappresenta un passaggio importante.

“Con l'aiuto di due esperti quali l'Arch. Lanzani e l'Arch. Majoli pensiamo di poter stimolare non poco la riflessione sulle grandi questioni strategiche che attengono alla gestione del territorio, sapendo che sarà poi compito dell'amministratore trasportarle in una proposta compiuta di Pgt“.

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Il cambio amministrativo potrebbe avere inceppato il percorso di continuità, dovendo l'amministrazione in carica formulare una visione strategica più connotata al proprio progetto, oppure pensate che l'amministrazione faccia fatica ad elaborare il piano strategico?

 “Diciamo che non si sono affrettati particolarmente per la redazione di questo documento. Ora che si arriverà all'approvazione definitiva possiamo dire che si sono presi quasi due anni pieni per arrivare al nuovo Pgt. Non è poco se pensiamo che partivano da un lavoro già molto avanzato compiuto dalla Giunta uscente. In effetti in chiusura della legislatura precedente, ad Aprile 2009, la Giunta Fontana aveva presentato al Consiglio comunale l'approvazione di una bozza di "Documento di Piano". Si trattava di un elaborato del tutto definitivo che si era però scelto di non "adottare" ufficialmente per correttezza istituzionale, visto che si era oramai in fine legislatura”.

 Che cosa pensate di fare?

 Come Lista per Villasanta partiamo dunque da un primo prodotto di una lunga elaborazione e ascolto del territorio. Si era arrivati a quella proposta di Documento di Piano dopo un attento lavoro di interlocuzione sia con gli operatori che con i cittadini condotto per tutto il 2008. Ma non intendiamo certo fermarci a quel punto. Resta nostra intenzione continuare ad approfondire e discutere i temi che interessano la Pianificazione del Territorio, strettamente connessi con la visione strategica di città che abbiamo in mente. Questa iniziativa del 26 Ottobre si muove proprio in questa direzione: tenete aperta nella Lista e nel paese l'attenzione ed il dibattito su "come ci immaginiamo Villasanta" nei prossimi dieci anni. Ci auguriamo che l'occasione del confronto politico sul Pgt possa diventare un momento di discussione importante e significativo per tutto il paese. Ci stiamo attrezzando per questo fine. L'attuale Giunta ha dichiarato di volersi muovere comunque in un contesto di "continuità" rispetto agli ultimi lavori della precedente (hanno mantenuto anche gli stessi professionisti ).

Gli autori di Vorrei
Pino Timpani

"Scrivere non ha niente a che vedere con significare, ma con misurare territori, cartografare contrade a venire." (Gilles Deleuze & Felix Guattari: Rizoma, Mille piani - 1980)
Pur essendo nato in Calabria, fui trapiantato a Monza nel 1968 e qui brianzolato nel corso di molti anni. Sono impegnato in politica e nell'associazionismo ambientalista brianzolo, presidente dell'Associazione per i Parchi del Vimercatese e dell' Associazione Culturale Vorrei. Ho lavorato dal 1979 fino al 2014 alla Delchi di Villasanta, industria manifatturiera fondata nel 1908 e acquistata dalla multinazionale Carrier nel 1984 (Orwell qui non c'entra nulla). Nell'adolescenza, in gioventù e poi nell'età adulta, sono stato appassionato cultore della letteratura di Italo Calvino e di James Ballard.

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