Venerdì 13 Novembre incontro di Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile
presso l'auditorium della biblioteca civica, in Piazza Unità d'Italia 2\G
Anche in questa serata, come avvenuto a Meda, con l'intervento del professor Paolo Conte, portavoce della rete, saranno affrontati i temi generali delle problematiche generate da Pedemontana nei territori. Seguirà l'intervento del prof. Arturo Lanzani sul principio delle compensazioni e una sintesi del quadro generale dei progetti nel Vimercatese. Si continua con l'intervento del dott. agronomo Dante Spinelli, arcorese ed esperto del territorio, che focalizzerà l'attenzione su alcuni progetti importanti. L'ass. all'ecologia di Vimercate Corrado Boccoli esporrà i progetti strategici dell'amministrazione in campo ambientale, anche in conseguenza dell'impatto autostradale. Seguiranno gli interventi\domande del pubblico. A concludere la serata è stato invitato il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla, delegato del Vimercatese alla conferenza dei servizi.
Il comune di Vimercate è notoriamente uno dei più sensibili al tema Pedemontana. Già fin dagli inizi del progetto la cittadina fu la capitale del comitato antipedemontana, vivendo diverse manifestazioni pubbliche molto partecipate, tra cui una per le strade della città che vide la presenza di 700 persone. I comuni del Vimercatese contestarono il progetto e ottennero da Regione Lombardia il finanziamento di uno studio sulle necessità reali della mobilità. La società Polinomia concluse il lavoro progettando un sistema viario basato sulla rete esistente senza la presenza del tracciato di Pedemontana. Ma esso non venne mai preso in considerazione dalla regione. La città paga un prezzo altissimo del sistema ambientale, viene occupata tutta la fascia nord e trapassati 2 parchi agricoli, Cavallera e Molgora, faticosamente risparmiati e preservati dalla oculata amministrazione. In particolare sarà distrutto il Bosco della Bruciata in prossimità del fiume Molgora. Anche nelle vicine Arcore e Lesmo vengono devastati due parchi di pregio, la Valle Lambro e le colline di Bernate, un patrimonio boschivo condiviso con Camparada, Usmate e Casatenovo. L'autostrada prosegue nel progetto con la tratta D, che taglia in due parti l'area vasta della campagna verso il fiume Adda.
Tutte le info su: http://www.alternativaverde.it/rete/
Vedi anche: https://www.vorrei.org/ambiente/1478-il-road-shock-si-presenta.html
Le compensazioni a Velasca
Le compensazioni nel Parco della Cavallera
Le compensazioni nel Parco del Molgora