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Cresce e si organizza la protesta contro lo scempio del Parco della Valle del Curone

 

Riceviamo e pubblichiamo

Il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone non si tocca: è questo il messaggio lanciato dagli oltre 300 cittadini che sono intervenuti ieri sera, martedì 19 maggio 2009, alla costituzione del Comitato Civico "NO AL POZZO DEL PARCO DEL CURONE" che si è tenuta presso Cascina Butto a Montevecchia. Di questi ben 236 hanno fondato il Comitato Civico, firmando il documento di fondazione che era stato condiviso in modo "bipartisan" dagli amministratori comunali del territorio di tutte le forze politiche.
Sono stati numerosi gli interventi dei presenti e una decina di persone hanno dato la disponibilità ad entrare nel direttivo: saranno convocate nei prossimi giorni per una prima riunione. L'adesione al Comitato Civico continua: potete scaricare il modulo in .pdf a questo link, stamparlo e farlo firmare ad amici e conoscenti: più siamo meglio è! Ecco il link:
consonno.it/povalley/doc/comitato.pdf
I moduli completi li potete consegnare alla sede del Parco del Curone a Montevecchia o a Cà Soldato, sede delle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco, alla domenica.
Nelle prossime ore verrà attivata una casella di posta ufficiale e sarà creato un apposito sito web. Restate connessi per gli aggiornamenti: grazie a tutti, di cuore!
Tutte le info su:
noalpozzo.blogspot.com

La costituzione del Comitato.

Un GRAZIE a tutti coloro che hanno preso parte alla partecipatissima assemblea tenutasi questa sera a Cascina Butto: circa 300 persone hanno aderito al Comitato NO AL POZZO NEL PARCO DEL CURONE.
Si coglie l'occasione per trasmettere il manifesto di adesione al Comitato, sottoscritto dai presenti:



Il giorno 19 maggio 2009 alle ore 21.00 in Montevecchia, Località Butto n.1, si sono riuniti i sottoscritti cittadini allo scopo di costituire un comitato civico.

PREMESSO

- che il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, il cui perimetro è stato recentemente ampliato, contiene al suo interno il Parco Naturale, la Riserva Naturale di Valle Santa Croce e Alta Valle del Curone, il Sito di Interesse Comunitario n. IT2030006 denominato Valle S.Croce e Valle del Curone ;
- che questa area protetta nasce da una programmazione di tutela del territorio di almeno 30 anni fa da parte delle Amministrazioni Comunali e dei cittadini del meratese;
- che oltre che un luogo di tutela naturalistica il Parco è oggi anche sede di una agricoltura di qualità e di attività agrituristica, che concorre all’economia del meratese e al mantenimento del paesaggio agrario;
- che qualche anno fa l’AGIP presentò un progetto per la realizzazione di un pozzo petrolifero nell’area della Fornace a Rovagnate, progetto che non venne autorizzato a causa delle criticità che produceva all’ambiente in cui doveva essere realizzato;
- che la società “PO VALLEY OPERATION” in joint venture con EDISON GAS SPA ha ripresentato un progetto analogo, denominato “OSSOLA”, che presenta tutte le criticità già sollevate per la procedura dell’AGIP;
- che il Ministero dello Sviluppo Economico, nonostante già nel 2008 gli Enti Locali avessero espresso parere negativo, ha acconsentito in data 5 maggio 2009 alla “PO VALLEY OPERATION”, la riperimetrazione della zona interessata dalle perforazioni, la proroga di altri 16 mesi delle operazioni preliminari di studio e la ridenominazione dell’autorizzazione da “OSSOLA” a “BERNAGA”, chiedendo alla Regione Lombardia l’attivazione della procedura di VIA per la realizzazione del pozzo esplorativo;
- che la nuova perimetrazione è collocata per più della metà nel territorio del Parco Regionale e Naturale di Montevecchia e della Valle del Curone;
- che le criticità già sollevate per il progetto AGIP sono tutt’ora presenti ed amplificate nel progetto “BERNAGA”;
tutto ciò premesso, i sottoscritti cittadini:

1) costituiscono con la presente scrittura privata un comitato civico denominato: “NO AL POZZO NEL PARCO DEL CURONE” con sede a Montevecchia, Loc. Butto n. 1;

2) compito del presente comitato, apartitico, è quello di:
- opporsi alle ricerche di idrocarburi e alla realizzazione di eventuali pozzi esplorativi nel territorio del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone ed aree adiacenti;
- supportare l’attività istituzionale degli Enti Locali, contrari anch’essi a tale eventualità;
- organizzare tutte le attività di mobilitazione e approfondimento sulla tematica che verranno ritenute opportune.

3) i sottoscritti delegano al direttivo che si nomina contestualmente alla sottoscrizione della presente costituzione la definizione di statuto e regolamento di funzionamento.