Le Organizzazioni Sindacali FAI CISL FLAI CGIL UILA UIL della provincia di Monza esprimono la loro preoccupazione in merito a quanto contenuto nel cosiddetto decreto Dignità in discussione in questi giorni all’ interno del nostro governo. In particolare ritengono pericoloso voler introdurre nel mondo agricolo una deregolamentazione che rischierebbe di compromettere un sistema già oggi caratterizzato da una forte flessibilità contrattuale. I voucher nel settore agricolo sono già previsti dall’ attuale normativa seppur in casi specifici, un ulteriore implementazione di questo strumento non farebbe altro che favorire il lavoro nero togliendo ulteriori tutele ai lavoratori dipendenti del settore. L’ agricoltura è un settore molto parcellizzato, con molta stagionalità e pertanto sono previste forme contrattuali su misura che danno garanzie previdenziali e assistenziali a lavoratrici e lavoratori, cose che il voucher non fornirebbe. Dunque non permetteremo di smontare il modello contrattuale ripristinando strumenti che porterebbero solo precarietà e sfruttamento. A tal fine FAI CISL FLAI CGIL UILA UIL auspicano l’ apertura di un confronto tra governo e parti sociali sul settore agricolo per attivarci tutti, ovviamente ciascuno con i propri ruoli e responsabilità, nella stessa direzione, che è quella del lavoro dignitoso e della legalità. Ne abbiamo fortemente bisogno per fare un salto di qualità nel contrasto allo sfruttamento in agricoltura.