Giornate FAI d’Autunno 2018

Sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018

Sabato 13 e Domenica 14 ottobre i Gruppi FAI e FAI Giovani di tutta Italia vi aspettano in oltre 250 città per le Giornate FAI d'Autunno. Un'occasione unica per guardare con occhi diversi il paesaggio che ci circonda seguendo più 150 itinerari tematici e 660 luoghi poco conosciuti da nord a sud della penisola organizzati dai nostri volontari con l'obiettivo di raccontare un volto inedito e spesso sconosciuto delle nostre città.

Torna “Ricordati di salvare l’Italia”, la campagna nazionale di raccolta fondi con cui il FAI invita sempre più persone che hanno a cuore il patrimonio culturale italiano a partecipare alla sua missione.

“Il Gruppo FAI Giovani Monza e il Gruppo FAI del Vimercatese, con la Delegazione FAI Monza, propongono quest’anno due itinerari tematici: uno incentrato sull’architettura e il design e uno sull’acqua” - dichiara Elena Colombo, Capo Delegazione FAI Monza, - realtà significative del territorio che meritano di essere ulteriormente apprezzate e conosciute grazie ai nostri giovani volontari.”

ITINERARIO Osvaldo Borsani e Gio Ponti icone di stile senza tempo (Gruppo FAI Giovani e Delegazione Monza).

Due nomi iconici del design e dell’architettura del XX secolo a confronto sul territorio della Brianza. Osvaldo Borsani, architetto creativo, innovatore nel mondo del design e imprenditore di successo e Gio Ponti, considerato uno dei maestri dell'architettura e del design italiano.

“Accompagneremo i visitatori alla scoperta di due edifici poco conosciuti ma di incredibile fascino. A Monza visiteremo il Centro RAI nel Parco, progettato da Gio Ponti mentre a Varedo apriremo al pubblico la splendida Villa Borsani progettata dall’architetto Osvaldo Borsani. Due interessanti esempi di architettura estremamente innovativi, dove ogni dettaglio, dai materiali di finitura agli arredi, sono curati dai due architetti.” - dichiara Valentina Nardini, responsabile del Gruppo Giovani FAI Monza.

Villa Borsani, Varedo, Via Umberto I, 148

Apertura al pubblico nelle giornate Sabato 13 e Domenica 14 dalle ore 10 alle ore 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Durata della Visita 45 minuti.

Fotografie:

https://drive.google.com/drive/folders/1kELXZO7gMnYeZ1GTgnqBRcyU02TxsK0c?usp=sharing

Villa Borsani a Varedo è stata progettata nel 1940 da Osvaldo Borsani e realizzata durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante la guerra la famiglia Borsani offrì ai milanesi la possibilità di immagazzinare nella Villa i mobili provenienti dalle case bombardate. La Villa offre una complessa visione di sintesi stilistica: a due piani, con i giardini adiacenti situati nei pressi della fabbrica ABV (Arredamenti Borsani Varedo), presenta un inconfondibile carattere moderno. Il design degli interni vede l’uso di materiali preziosi, in stridente contrasto con l’austerità dell’esterno. Al suo interno opere firmate da maestri dell’arte contemporanea. 

Borsani recepì le diverse tendenze architettoniche del modernismo europeo e della tradizione milanese attraverso figure chiave dell’architettura del XX secolo quali Giovanni Muzio, Piero Portaluppi e Giuseppe de Finetti. Per decenni la Villa fu il luogo del dialogo fra Osvaldo Borsani e i suoi “collaboratori eccellenti”: Gio Ponti, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ugo Mulas, Roberto Crippa, Aligi Sassu, Fausto Melotti, Agenore Fabbri e Lucio Fontana.

 

Centro RAI, Parco di Monza, Via Mirabellino, 1

Apertura al pubblico nella giornata di Domenica 14 Ottobre dalle ore 10 alle ore alle ore 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Durata della Visita 40 minuti.

Fotografie:

https://drive.google.com/drive/folders/1IxmP54bBX1vufY1robDCaq1jeOb3ePh8?usp=sharing

L’edificio ospita un Centro RAI, inaugurato nel 1954 e progettato Gio Ponti, Alberto Rosselli e Antonio Fornaroli, tre prestigiose firme dell’architettura del ‘900. I progettisti diedero all’edificio una forma evocativa che riproduce la sezione di una parabola, sovrastata da una torretta in legno, che ricorda una grande manopola. 

La visita permetterà di scoprire il grande fascino di un edificio che coniuga l’eccellenza tecnologica con un’architettura fantastica e senza tempo, una costruzione rimasta pressoché invariata nei decenni, che custodisce ancora moltissimi elementi di arredo originali.

“In queste ultime settimane sta riscuotendo un grande successo di visitatori il Centro di controllo RAI nel Parco di Monza che, grazie ai volontari della Delegazione FAI Monza, aprirà le porte anche la prossima domenica: sarà una nuova opportunità per conoscere da vicino un capolavoro di architettura del Novecento custodito nel Parco, un’icona di stile firmata da Gio Ponti, Alberto Rosselli e Antonio Fornaroli” - spiega il Sindaco di Monza Dario Allevi - “Ringrazio Elena Colombo e i tanti volontari impegnati nelle Giornate FAI d’Autunno per il loro impegno e per la passione per la promozione e la scoperta di tanti luoghi straordinari della nostra città”.

ITINERARIO - Cornate d’Adda. Storie di uomini e di acque

Il Gruppo FAI del Vimercatese indaga l'interazione tra il Fiume Adda e le vicende degli uomini che a esso hanno legato la loro esistenza, che si trattasse di rendere navigabile il tratto delle rapide, sfruttarne il salto per la produzione di energia idroelettrica, oppure ambientarvi memorabili passaggi della letteratura italiana.

“Il percorso proposto si snoda attraverso tre aperture, che indagano altrettanti aspetti del rapporto tra l’uomo e il Fiume”, spiega Noemi Galbiati, capo Gruppo del Vimercatese.

Fotografie:

https://drive.google.com/drive/u/2/folders/1IQhfvreIX26ACOm3Z_FgT_ZpJ_6RT4j0

Il "Giudizio Universale" di Vanni Rossi Chiesa di San Giuseppe - Porto d’Adda

Consacrata il 14 febbraio 1937 dal Beato Cardinale Ildefonso Schuster, Arcivescovo di Milano, la chiesa si presenta a navata unica terminante nell’abside, con transetto a formare una pianta a croce latina. Per il cantiere furono impiegati mattoni cotti sul posto e la pietra denominata Ceppo dell’Adda proveniente dal vicino fiume.

Pregevole il ciclo di affreschi con scene dell’Antico e del Nuovo Testamento che riveste completamente le pareti interne, eseguito tra la primavera 1940 e il settembre 1945 dall’artista bergamasco Vanni Rossi (1894-1973), artista originario di Ponte San Pietro (BG), con l’ausilio di Mario Clerici. Le scene rivelano una notevole originalità, associando a robuste figure un senso marcato del movimento e un vivace uso cromatico. Per rappresentare le fisionomie di molti personaggi, Rossi ritrasse gli abitanti del paese oppure si ispirò a figure del tempo: nel Giudizio Universale spiccano infatti, tra i dannati, Mussolini e Hitler.

Le visite saranno interrotte negli orari interessati dalle celebrazioni.

Sabato 10 - 15,30 - domenica 10 - 18 ultimo ingresso h 17:30. Durata della visita 40 minuti

Verso il fiume. Il sentiero delle conche e l’alzaia

Si percorrerà l’itinerario che congiunge il sagrato della Chiesa di San Giuseppe con la centrale idroelettrica “Angelo Bertini” in riva all’Adda. Il percorso si snoda lungo il “sentiero delle conche”, antico tracciato in acciottolato che dai margini del paese conduce al fiume attraverso i boschi della sponda. Prosegue lungo l’alzaia che costeggia il naviglio di Paderno, un tempo utilizzato per le operazioni di traino dei barconi, oggi integrata nella rete ciclopedonale lombarda.

Un percorso immerso nella natura, ma anche carico di suggestioni letterarie, da “I Promessi Sposi” del Manzoni a “Il Bel Paese” di don Antonio Stoppani: l’Adda è luogo unico nel suo genere, di ispirazione per grandi artisti di ogni secolo, in cui le tracce della secolare presenza umana si fondono armonicamente con l’ambiente circostante in un paesaggio indimenticabile.

Visite ogni 30 minuti dalle 10 alle 17.30, ultima partenza ore 17. Durata della Visita 40 minuti

Dall’Adda luce ed energia per Milano - L’Impianto Idroelettrico “Angelo Bertini”

Conosciuta da tutti come “la Bertini", con la sua inaugurazione avvenuta nel 1898 è la più antica centrale idroelettrica Edison e celebra proprio quest’anno i 120 di attività. Al tempo della sua costruzione, con i suoi 9800 kW di potenza, destinati in gran parte ad alimentare la rete tramviaria milanese, l'impianto era secondo solo a quello delle cascate del Niagara. L’opera di presa si trova addirittura nel territorio di Paderno d’Adda (LC), mentre oggetto della visita, della durata di circa 60 minuti, sarà l’officina elettrica. Le visite affronteranno la centrale idroelettrica non solo dall’imprescindibile punto di vista tecnico, ma anche da quello storico e artistico: ammireremo infatti la splendida struttura che contiene le turbine, esempio di architettura industriale di grande qualità e testimonianza, insieme all’impianto, delle grandi capacità tecniche del gruppo di progettisti composto, tra gli altri, da Angelo Bertini, Enrico Carli, Paolo Milani, Guido Semenza e Galileo Ferrari.

Visite ogni 20 minuti dalle 10 alle 18, ultima partenza ore 17. Durata della visita 40 minuti

 

Patrocini e Collaborazioni

 Con il patrocinio di:

- Comune di Monza, Comune di Varedo e Comune di Cornate d’Adda;

- Consorzio Parco e Villa Reale;

- Parco Adda Nord.

In collaborazione con:

  • Archivio Osvaldo Borsani;
  • Centro RAI Monza;
  • Edison;
  • ProLoco Cornate d’Adda.

Informazioni:

monza@faigiovani.fondoambiente.it

vimercatese@gruppofai.fondoambiente.it

tel. 348 591 7634

Il FAI da oltre 40 anni si impegna con passione ogni giorno per difendere il patrimonio d'arte e natura italiano: tutte le visite ai luoghi aperti avverranno a fronte di un contributo libero richiesto dai nostri volontari a partire da 3 euro. L'intero ricavato della giornata sarà impiegato a sostegno delle attività statutarie della Fondazione. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata la quota agevolata di 29 euro anziché 39.