La CGIL di Monza e Brianza sta celebrando il suo nono congresso.

Anche la CGIL  in Brianza, nel quadro del Congresso Nazionale della CGIL che si terrà a Bari tra il 25 e il 29 gennaio 2019, sta tenendo il proprio Congresso.

Sul territorio della provincia sono state svolte dalle diverse categorie 636 assemblee congressuali di base, per lo più nei luoghi di lavoro pubblici e privati; sul territorio per il Sindacato dei pensionati e per NIDIL, il sindacato che organizza i lavoratori “atipici” (interinali, partite IVA, precari)

Sono stati coinvolti e hanno partecipato alle assemblee 16.168 lavoratori iscritti alla CGIL, il 24% del totale. Un lavoratore o pensionato su quattro tra gli aderenti alla CGIL ha discusso della situazione sindacale e ha espresso un voto: sui documenti finali e sui nuovi gruppi dirigenti.

Negli ultimi giorni si sono celebrati i congressi delle diverse Categorie.

La qualità della discussione – rileva il Segretario Generale Maurizio Laini – è stata ovunque di buon livello. A questa grande operazione di partecipazione ha corrisposto un interesse attento e propositivo da parte dei lavoratori. A differenza di altri passati congressi non c’è stata polemica o discussione accesa sulle scelte della CGIL: c’è stata la conferma anche in questo momento così cruciale e dopo gli anni più bui della crisi di un buon rapporto con il sindacato. Usciamo confortati dal consenso registrato, dalla fiducia nell’iniziativa sindacale e prendiamo atto delle raccomandazioni che i lavoratori non hanno mancato di rivolgerci”.

Le platee congressuali delle Categorie hanno mostrato un buon tasso di rinnovamento. Si sono visti giovani delegate e delegati accanto ai più maturi sindacalisti storici. Continua Laini: “Sembrerebbe che la nostalgia di tempi migliori abbia lasciato maggiore spazio all’attenzione per il futuro. A riempire il dibattito, comunque, sono stati i temi delle pensioni, dei migranti, del rapporto con la politica e dei contratti….”

Tre Categorie hanno – in occasione del proprio Congresso – eletto nuovi segretari generali: la FIOM, il sindacato dei metalmeccanici brianzoli, 5.700 iscritti; la FISAC, il sindacato dei lavoratori delle banche e delle assicurazioni, quasi mille iscritti in Brianza; la SLC, il sindacato dei poligrafici, delle poste e telecomunicazioni, 900 iscritti in Brianza.

Il nuovo segretario Generale della FIOM è Pietro Occhiuto, 52 anni, nativo di Reggio Calabria e dipendente dell’Agenzia delle Entrate di Monza. Fino al 2011 in Funzione Pubblica (dal 1997), per otto anni (dal 2003) anche Segretario Generale di quel Sindacato, Pietro Occhiuto è passato in FIOM ricominciando praticamente da zero. E’ stato funzionario in una zona sindacale, prima di entrare nella Segreteria della FIOM.

La FIOM per me – confida Pietro Occhiutoè stata una scelta decisa e precisa: provengo dal lavoro pubblico, ma l’immagine di un grande sindacato operaio del manifatturiero, con quella storia e con quel protagonismo, mi ha indotto a scegliere un’esperienza che sapevo per certo faticosa ma gratificante. Voglio bene alla FIOM CGIL. Ho conosciuto persone e colleghi “speciali”, cui devo molto, e che ringrazio per la fiducia. Spero decisamente di essere all’altezza del nuovo incarico”.

Pietro Occhiuto sostituisce alla guida dei metalmeccanici Angela Mondellini, attesa protagonista del Congresso della Camera del Lavoro che si terrà il 23 e 24 ottobre prossimi.

Carlo Capuano è invece il nuovo segretario generale della FISAC CGIL MB: nato in provincia di Frosinone nel ’61 (ha 57 anni)  è residente a Monza da sempre (dal ’62). Dipendente del Gruppo Unicredit (presso Monza, in Piazza Roma) dal 1982, iscritto alla CGIL dallo stesso anno, inizia l’attività sindacale in Fisac nel 2008. Dal 2010 è componente della segreteria provinciale del sindacato bancari.

Capuano prende il posto di Felice Meregalli, in scadenza di mandato, che ha retto il sindacato dei bancari dal febbraio 2010.

Nella SLC CGIL MB Massimo Casucci, 42 anni, laureato in giurisprudenza, due figli,  è stato eletto segretario generale in sostituzione di Francesco Napolitano. Casucci ha lavorato come “somministrato” fino al 2008 per poi essere assunto in Poste Italiane, dove tuttora lavora: dal 2012 è rappresentante sindacale della CGIL nella RSU delle Poste. Ricoprirà l’incarico di Segretario Generale pur continuando a lavorare presso PI: uno dei rari esempi di dirigente sindacale in produzione.

Conferme, invece, negli altri congressi di Categoria: sono stati rieletti Matteo Moretti, nel sindacato del commercio, distribuzione e turismo (5.210 iscritti); Gianfranco Cosmo, nel sindacato dei lavoratori delle costruzioni (3.769); Lino Ceccarelli, di NIDIL, il sindacato dei lavoratori atipici (3.306); Walter Palvarini, nella Funzione Pubblica (3.026 iscritti);Giovanni De Benedictis, tra i lavoratori della scuola e della conoscenza (3.019); Luisa Perego nel sindacato dei chimici e dei tessili (2.681); Sara Tripodi, nei trasporti (1.037); Matteo Casiraghi, nel sindacato degli alimentaristi (722).

Si svolgerà invece nei prossimi giorni, venerdì 19 ottobre, a Besana Brianza, l’ultimo congresso di categoria della CGIL MB: si tratta del più numeroso tra i congressi di categoria, quello dello SPI, il Sindacato dei pensionati, che verrà celebrato in rappresentanza di ben 39.881 iscritti.