Chiude il Distretto High-Tech del Vimercatese: un’occasione persa

Abbiamo appreso della decisione di chiudere il distretto High-Tech del Vimercatese. Ci sembra che questo epilogo certifichi che si è persa una grande occasione. Ci rammarica che le Istituzioni non abbiano però elaborato un piano alternativo per continuare a perseguire la strada della tutela del sistema industriale del territorio e per preservarne la vocazione High Tech del vimercatese. Eppure l’occasione di aprire un tavolo per ripensare il sostegno all’High Tech del Vimercatese il presidente Pietro Palella l’aveva lanciata. Ora la risposta che arriva è solo quella di chiudere i battenti. Siamo convinti che questa non sia la strada giusta.

Sarebbe invece stato naturale e giusto aprire un confronto con  le Organizzazioni Sindacali che grande parte hanno avuto nel preservare la vocazione industriale e tecnologica in tutta la così detta Silicon Valley e nell’aria ex IBM in particolare. Infatti le aziende dell’High Tech del Vimercatese sono sotto attacco da tempo e il distretto High- Tech aveva il compito di tutelare e ripristinare l’”eco-sistema“ del territorio messo in ginocchio dalla crisi. Dopo il fallimento della Bames e Sem, altre e importanti sono ancora le crisi aperte nei comparti dell’elettronica e telecomunicazioni, in primis la crisi di Linkra /Compel.

Siamo convinti che non sia il momento di gettare la spugna, anche davanti a sfide ambiziose ma necessarie e condivise. Riteniamo fondamentale che la politica sia protagonista di politiche industriali di indirizzo, che guidi la rinascita, insieme alle parti sociali, in primis dei settori strategici per il Paese. Crediamo che non vada in questa direzione la chiusura del distretto High Tech, sic et simpliciter.

Monza, 30 novembre 2018