FIAB MonzainBici, da parecchi mesi,  sta proponendo il progetto di "strade chiuse davanti alle scuole primarie".

Come sappiamo all'ingresso e uscita di scuola dei bambini delle scuole primarie si verificano alte concentrazioni di inquinanti, dovute principalmente alle auto in sosta dei genitori stessi che accompagnano i propri bambini. Va tenuto conto che l'inquinamento a Monza è già a livelli pericolosi e tra i più alti non solo in Lombardia ma in Europa e la Commissione europea ha messo sotto procedura di infrazione per la qualità dell'aria l'Italia.

 I bambini sono poi soggetti a più alto rischio malattie perchè il loro organismo è in crescita e in genere i livelli di inquinanti "accettabili" sono calcolati sugli adulti e su un solo inquinante e non su un mix di questi. Quindi una situazione particolarmente grave e crediamo sia doveroso, se non obbligatorio,  da parte dei genitori e di noi tutti, cercare di tutelare il più possibile la salute dei bambini. 

Si verifica anche un altro problema che è quello della sicurezza, infatti le auto che manovrano davanti alle scuole mettono in serio pericolo l'incolumità dei bambini stessi.  FIAB MonzainBici propone in via sperimentale di chiudere  per 20 minuti all'ingresso e 20 minuti all'uscita da scuola la via Pisani davanti al plesso scolastico "Tacoli". Esperimento che se avesse un esito positivo, come crediamo, potrà essere ripetuto su altri plessi scolastici della città.

 La nostra associazione ha ottenuto l'appoggio del Consiglio d'Istituto della statale Don Lorenzo Milani, nella persona della dirigente scolastica Dott.essa Celso, del corpo insegnanti e dei rappresentanti dei genitori. 

 A breve verranno misurati gli inquinanti nella strada di Via Pisani per avere numeri tangibili su un inquinamento atmosferico che già esiste e che la dove è stato misurato è raddoppiato se non triplicato proprio nei momenti di entrata/uscita dalla scuola.

 Nel momento in cui avremo i dati scientifici di queste rilevazioni torneremo dall'assessore Arena e dal Sindaco Allevi per riproporre con più forza la necessità di questo intervento. Non un intervento isolato, ma già in essere in molte strutture italiane ed estere. 

Confidiamo nella sensibilità di tutti, insegnanti, genitori e amministrazione comunale,  per un passo significativo alla lotta dell'inquinamento atmosferico.