Trasporto Pubblico: il Comune di Monza sulla sperimentazione del biglietto unico

“Prioritaria l’integrazione con le linee ferroviarie” 

Monza, 11 aprile 2019. “La città di Monza è assolutamente favorevole all’introduzione del biglietto unico ma si è astenuta ieri sulle modalità di attuazione proposte in via sperimentale a partire da luglio: sarebbe stato meglio prevedere fin da subito l’intesa con Regione Lombardia e quindi l’integrazione con le linee ferroviarie, di pari passo con i bus”.

Così l’Assessore alla Mobilità spiega la posizione del Comune di Monza durante l’Assemblea dei Soci dell’Agenzia di Trasporto Pubblico Locale di Milano, Monza, Lodi e Pavia che si è tenuta ieri, nella quale è stata approvata all’unanimità la proposta di Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità. La città di Monza si è astenuta invece sulla seconda votazione, che riguarda nello specifico le modalità di attuazione.

Piuttosto che partire in fretta sarebbe stato meglio optare per una integrazione vera e completa di tutti i mezzi di trasporto pubblico – chiarisce l’Assessore – la soluzione adottata invece, non fa che disincentivare il trasporto su ferro: una scelta in totale controtendenza rispetto alle politiche di sostenibilità e qualità ambientale che stiamo perseguendo”.

 L’Assessore, infatti, rimarca che con l’introduzione della nuova tariffa si     incentiverà l’arrivo a Milano con il bus invece che con il treno: sulla tratta Monza-Milano, infatti, la combinazione del biglietto ordinario treno + metropolitana risulterà più onerosa, rimanendo comunque invariata per gli abbonati. A ciò si aggiunge un aumento di 30 centesimi per le tariffe urbane dei bus.

“Nella migliore delle ipotesi nessun vantaggio per i Monzesi, dunque, contrariamente a quanto si sarebbe ottenuto con l’integrazione ferro-gomma da noi auspicata”, conclude l’Assessore.