COME, DOVE , QUANDO ANDRANNO I SOLDI PUBBLICI PREVISTI DALL’ADP?

 Città Persone, fortemente preoccupata per lo stato di stallo che si protrae da troppo tempo nella gestione da parte del Consorzio dei fondi (55 milioni di euro) stanziati dalla Regione a favore di Parco e Villa nell’ambito dell’Accordo di Programma del 2017, ha partecipato, su invito, ed ha dato il proprio contributo all’audizione del 24 luglio con la VII Commissione Regionale – Cultura, ricerca e innovazione, sport e comunicazione - richiesta dai consiglieri regionali del PD Luigi Ponti e Paola Bocci.

Valutiamo positivamente l’annuncio del vice presidente e assessore, Fabrizio Sala, circa la recente approvazione dell’Atto integrativo che prevede modalità e tempi stabiliti e stringenti per superare la situazione di fermo degli appalti relativi alle opere prioritarie di 1a Fase, con affidamenti in parte al Consorzio stesso per 7,8 milioni e per i rimanenti 15,2 all’agenzia regionale ARIA (ex Infrastrutture Lombarde).

In audizione, abbiamo evidenziato le seguenti criticità, richiedendo interventi urgenti e integrativi:

  1. Che si potenzi nel più breve tempo possibile la struttura del Consorzio che soffre di nanismo congenito e che non è, ad oggi, in grado di affrontare con la necessaria dotazione di personale e di competenze le gravose responsabilità di tutela, gestionali e amministrative sia per la manutenzione ordinaria ed ancor più per la straordinaria, oltremodo implementata dalla positiva accelerazione imposta dall’Accordo di programma; fare questo, attuando significativi distaccamenti di personale qualificato da parte delle tre amministrazioni comproprietarie, Regione, Comune di Monza, Comune di Milano solo parzialmente verificatisi; ciò in coerenza con le finalità dell’Accordo di programma del 2017 che prevede “il rafforzamento del sistema di governance fondato sulla centralità del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza…”

           

  1. Che si preveda una fase partecipativa di consultazione pubblica delle risorse culturali e socio-economiche del territorio in grado di recepire idee, suggerimenti, proposte che siano recepite prima dell’ elaborazione del Master Plan, la cui gara internazionale , se condotta recependo anche le istanze del territorio e con modalità concorsuali, potrebbe sortire risultati maggiormente; ci risulta infatti che questa fondamentale fase consultiva non sia prevista né nel testo dell’Accordo di programma, né nell’allegato sulle Linee Guida per la definizione del Master Plan, né nell’Accordo di Collaborazione tra il Consorzio ed il Politecnico di Milano per l’elaborazione del bando di gara.

Ci preoccupa inoltre che altri fondi pubblici, previsti dall’Accordo di Programma per la 2a Fase, vengano investiti nell’Autodromo confidando in un Master Plan sottomesso alle necessità di adeguamento impiantistico della pista, anziché alla necessità di tutelare e preservare dal degrado l’immenso patrimonio arboreo, paesaggistico ed architettonico di Parco e Villa Reale.

Nostro compito, insieme ai cittadini e a tutte le realtà associative e di partecipazione attiva, sarà vigilare perché non vengano disattese le finalità dell’Accordo di programma stesso, ovvero “ la valorizzazione del Parco nell’interesse pubblico, come strumento di formazione ed educazione della persona, di prevenzione e tutela della salute e di trasferimento valoriale e orientamento ai corretti stili di vita…”.