Sono passati mesi da quando siamo venuti a contatto con una nuova realtà che ha messo in discussione il nostro modo di vivere e le nostre certezze. A pochi giorni dalla ripartenza delle scuole Monza non ha affrontato come avrebbe dovuto fare, il tema della mobilità. I mezzi pubblici sono rimasti gli stessi con l'aggravante che il loro utilizzo potrebbe essere inferiore a quello già scarso . La mobilità ciclistica è ferma da anni e oltre ai numerosi annunci non si vedono ancora i cantieri delle ciclabili.

In particolare ci riferiamo a questi interventi annunciati:

- Ciclabile di Via Borgazzi/Bettola

Avvio lavori annunciati per il 18 maggio 2020, ma non ancora iniziati.

 - Ciclabile Brumosa (Monza-Brugherio)

Fine lavori prevista per dicembre 2018, ora riprogrammata a gennaio 2021.

 - Ciclabile di via Aquileia via Montesanto – viale Fermi

Annunciata dall'Assessore Arena in fase progettuale a giugno 2020.

 - Nuove Corsie ciclabili Via Mentana, C.so Milano, Via Boito

Annunciate dal Sindaco Allevi il 30 giugno 2020. Lavori non ancora iniziati.

Questi interventi sarebbero utili anche per consentire spostamenti in sicurezza ai tanti monopattini recentemente comparsi in città.  

 Il decreto Rilancio 34 del 19 maggio 2020, ha aggiunto nuove possibilità di realizzazione di ciclabili rispetto a quelle già in essere nel codice della strada. Parliamo delle corsie ciclabili con linea tratteggiata che possono servire là  dove le misure dei calibri stradali sono ridotti e che con una semplice linea di vernice si potrebbe dare spazio e sicurezza alle biciclette. Corsie che potrebbero venire alla luce in poco tempo, ma il tempo ormai sta per scadere e se, come annunciato, verranno fatte, poi dovremo arrancare con il traffico tornato purtroppoalla "normalità".

 Vogliamo sperare che comunque il concetto di emergenza sia considerato esclusivamente per accelerare le loro realizzazioni, ma in un'ottica di renderle permanenti per non tornare velocemente a quella normalità di cui noi abbiamo molto timore e che ci ha portati a situazioni assurde e pericolose di inquinamento atmosferico.

 Naturalmente le corsie ciclabili previste dal Decreto sono in aggiunta alle ciclabili già previste dal codice della strada e che permett da sempre di realizzare corsie con semplici strisce di vernice bianca e gialla.  Quindi, dove non serve creare ciclabili protette, basterebbe ribilanciare gli spazi cittadini a favore delle mobilità ciclistica anche con semplici ed economici interventi.

 Siamo peraltro molto contenti della decisione di chiudere viale Cavriga e di prolungare la chiusura fino al 30 settembre. Tempo fa la nostra Associazione aveva chiesto la sua chiusura sperimentale per un anno a fasce orarie, dalle 10.00 alle 17.00, per permettere a chi si reca al lavoro di percorrere ancora il viale al mattino e riaprirlo dopo le 17.00 sempre per consentire un agevole ritorno dal lavoro.

Ma la nostra proposta non era stata accettata. Ora le note vicende che ci hanno colpito potrebbero dare l'occasione per un ripensamento e tentare in via sperimentale questa soluzione.  Crediamo che in modo progressivo sia necessario un  diverso di vivere la città con meno auto e più spazi di socializzazione. Il Parco stesso ne trarrebbe vantaggio e anche i suoi frequentatori, che poi siamo sempre noi cittadini  godere totalmente di questo meraviglioso Parco.

Confidiamo in una veloce ripresa dei lavori.

FIAB Monza

Lorenzo Brusadelli presidente