Comunicato stampa sui concerti nel complesso monumentale Villa, Giardini e Parco Reale

Le reazioni alle recenti vergognose vicende che hanno interessato il Parco sono contraddistinte da una domanda, pervasiva ed insistente, “perché?”. Perché permettere raduni incivili sul Prato della Gerascia, uno dei più belli del nostro gioiello verde? Perché consentire distruzioni e scempi che fan sembrare le atmosfere dei gran premi di anni fa festicciole di compleanno? Nostri attivisti erano presenti (per documentare) al concerto del 20 giugno in autodromo. Ci raccontano cose orripilanti: rifiuti di ogni genere (organici e inorganici), puro teppismo in azione, orde di drogati e alcolizzati a fare strame di tutto. Nel 2015, dobbiamo meritarci questo?

È facile immaginare con quale stato d’animo apprendiamo della manifestazione, che promette pomeriggi e nottate al calor bianco, dei prossimi 11 e 12 settembre. Si tratta di un festival di musica techno, in pratica un rave party, nei Giardini della Villa Reale. La manifestazione sarà gratuita. Facilissimo aspettarsi una replica, in peggio, del 20 giugno. Ai perché di cui sopra si assommano toni inorriditi e amareggiati. Gli equilibri delicati di quello che è un vero e proprio orto botanico, prestigioso e ricco. Le tante risorse economiche – denaro pubblico – investite nella sistemazione e successiva gestione della Villa Reale e delle sue pertinenze verdi. Tutto calpestato, in un paio di giorni. Calpestato e mortificato.

E ai “perché?” di cui sopra, però, in questo contesto aggiungiamo anche iniziative. Le reazioni di tanti si stanno succedendo in questi giorni. Per questo invitiamo i cittadini, monzesi e non, che hanno a cuore le sorti del Parco e della Villa Reale a protestare.

http://parcodimonza.blogspot.it/2015/06/grandi-concerti-nei-giardini-della.html

Per questo, chiediamo alle autorità che dovrebbero salvaguardare questi tesori e i monumenti del nostro territorio di intervenire e di bloccare tutto. In primo luogo intervenga il Consorzio Parco e Villa Reale, nella persona del suo presidente, il sindaco di Monza, e via via dei suoi dirigenti. Intervenga anche il Parco Regionale Valle del Lambro, entro i cui confini è compresa l’area del Parco e dei Giardini, promesso teatro delle imminenti vergogne.

E andremo oltre. Invieremo precisa e accurata documentazione a chi – la Sottosegretaria ai Beni Culturali in primis, che da tempo segue le vicende della Villa Reale – è stata nominata a sovrintendere alla tutela del nostro patrimonio artistico e monumentale. Stiamo altresì interessando il Parlamento e la Commissione Europea e non escludiamo la possibilità di azioni legali.

Comitato per il Parco “Antonio Cederna”

Comitato La Villa Reale è anche mia

Monza, 24 giugno 2015