RAPPORTO NAZIONALE MAL’ARIA 2015

Il 30 Gennaio è stato pubblicato il rapporto nazionale Mal’Aria 2015. Un’ampia relazione sull’inquinamento atmosferico ed acustico in Italia ed in Europa. I dati contenuti nel rapporto di Legambiente dimostrano come i livelli di inquinamento e di esposizione dei cittadini agli inquinanti atmosferici e al rumore siano ancora elevati e la sfida per garantire una buona qualità dell’aria che respiriamo è ancora lunga. Dal monitoraggio fatto dalla campagna di Legambiente “PM10 ti tengo d’occhio” nel 2014 sono risultati ben 33 su 88 capoluoghi (Monza è la ventunesima a livello nazionale) in cui almeno una delle centraline di monitoraggio urbana ha superato la soglia massima ammissibile per il PM10 per oltre 35 giorni. L’Italia rappresenta una delle situazioni più critiche anche a livello europeo, soprattutto per quanto riguarda il PM10, il PM2,5 e l’ozono, come si evince dai dati dell’ultimo “Rapporto sulla Qualità dell’aria 2014” redatto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente. Il nostro è il Paese con il più alto numero di morti premature dovute all’inquinamento da ozono e di PM2,5.

Gli elevati livelli di inquinamento atmosferico in Italia sono alla base di una procedura d’infrazione, avviata nei nostri confronti, a causa della “Cattiva applicazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente – Superamento dei valori limite di PM10 in Italia”. Le violazioni riguardano 19 zone ed agglomerati suddivisi in 10 regioni italiane distribuite da nord a sud (Veneto, Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Sicilia, Molise, Campania ed Umbria le Regioni interessate) e porteranno, se l’Italia non riuscirà a porre rimedio, ad una condanna con conseguenti sanzioni, come già avvenuto nel 2012. Anche il 2015, ci dice il rapporto, si apre all’insegna dello smog con le principali città italiane che hanno superato già diverse volte il valore massimo giornaliero consentito, inteso come media giornaliera per il PM10. Tra le città lombarde primeggia Monza, detta “la salubre”. In 25 giorni il limite dei 50microgr/mc è stato superato per ben 16 giorni. Al 31 gennaio gli splafonamenti sono stati 19 (circa 2 giorni su 3) 

Giorni di superamento dal 01 al 25 Gennaio 2015 nei principali capoluoghi lombardi.

Monza 16
Milano 15
Lodi 15
Cremona 15
Pavia 14
Mantova 14
Brescia 12

Monza 01.02.2015