Giornata della memoria, dalle 10 nella stazione Fs di Via Arosio a Monza. Sindaco Scanagatti: “Il vagone che prima di Torino è stato nella nostra città è utile più di tante parole, rappresenta la tragedia vissuta da persone innocenti”

Monza, 26 gennaio 2015 – Sarà celebrata a Monza domani, martedì 27 gennaio dalle ore 10 nella Stazione Fs di via Arosio, la giornata della memoria per mantenere vivo, nel settantesimo anniversario, il ricordo di tutti sulla immane tragedia di milioni di ebrei e nemici politici del nazismo caduti nei campi di prigionia e di sterminio. Alla cerimonia sarà presente e terrà un breve discorso il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. “Con la cerimonia di domani – dichiara il primo cittadino monzese - daremo inizio a un anno particolare, l’anno del settantesimo anniversario della vittoria della Resistenza, che la nostra città intende celebrare con una serie di iniziative indirizzate in particolare ai giovani. E’ a loro che dobbiamo trasmettere la lezione di tanti caduti e di tutti quei deportati nei lager nazisti, come il nostro Vittorio Bellini, recentemente scomparso, che sono tornati e che hanno trascorso la vita a tenere viva la memoria, soprattutto nelle scuole, perché simili tragedie non si ripetano mai più. Vogliamo che i luoghi della nostra città parlino di loro. Definire il vagone della memoria, che abbiamo ospitato a Monza due anni fa, “un baraccone” e una “pagliacciata”, come ha fatto un funzionario dello Stato a Torino, è vergognoso oltre che gravemente offensivo. E bene hanno fatto sia il sindaco Fassino sia il ministro Franceschini a respingere con sdegno una posizione certo minoritaria ma che rappresenta il corto circuito in cui purtroppo troppo spesso incappa la nostra burocrazia, a qualsiasi livello. Quel vagone, con il suo interno spoglio e freddo, è utile, molto di più di tante parole”.

Ufficio stampa del Comune