Media Sabin Monza: quando inizia la ristrutturazione? E per i murales: l’assessore anziché indispettirsi coinvolga i cittadini almeno sui prossimi dipinti.
Sulle critiche dei cittadini, emerse e da noi riferite, in relazione al dipinto “murale” fatto eseguire dall’Amministrazione Comunale alla scuola media Sabin di San Fruttuoso, registriamo su giornali e siti web una reazione impetuosa dell’assessore comunale Longoni. Quella reazione non merita repliche: stiamo diffondendo nel quartiere con ogni mezzo le frasi virgolettate di quanto ha detto, perché si commentano da sole. Vorremmo comunque (sommessamente) ricordare che il diritto di critica esiste, e che esiste anche il diritto a commentare – con ampia facoltà di giudizio – sia quello che viene fatto dal Comune, sia come vengono spesi i soldi pubblici. Forse, anziché polemizzare con noi, l’assessore Longoni dovrebbe fare qualcosa di diverso e di più nobile. Esiste un’idea politica di condivisione, un processo democratico di coinvolgimento dei cittadini interessati da iniziative sul territorio. E se a San Fruttuoso, per il murales, se n’è dimenticato, per gli altri 9 dipinti previsti in città può rimediare. I progetti possono (secondo noi devono) essere ampiamente discussi prima con la gente, in modo che emergano perplessità, contraddizioni, consensi e dissensi. Vorremmo però concentrarci su un tema molto concreto, sperando che qualcuno comprenda quello che l’assessore Longoni non ha capito o fa finta di non capire. La gente considera urgente e prioritaria la ristrutturazione della media Sabin.
Questo assessore ne parla, ma non ha né delega nè competenza. Abbiamo quindi due domande precise da porre all’Amministrazione Comunale:
• è già stato assegnato l’appalto per i lavori di rifacimento del tetto della scuola media Sabin?
• E’ possibile avere una data certa per l’inizio dei lavori?
Vorremmo ricordare che da tempo immemorabile l’intervento è scritto nei piani poliennali per le opere pubbliche comunali, ma è stato sempre rinviato. Del cantiere – finora – non si è vista neanche l’ombra.