A Bettola di Cinisello si sta costruendo la stazione della M1 che dovrebbe essere pronta a fine 2015. Si ostinano a chiamarla stazione di Monza, ma è lontana centinaia di metri dai primi insediamenti del nostro comune ed è interamente su territorio di Cinisello Balsamo. Come mai?

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Che beffa: vogliono chiamare “Cinisello-Monza” la nuova stazione della M1 dietro Auchan. Vi raccontiamo questa (e altre) “follìe” di Bettola. L’ultima novità sulla stazione della M1 in costruzione a Bettola è che vogliono chiamarla “Cinisello-Monza”. Esaminando le carte, non si capisce chi lo abbia deciso. Speriamo non c’entri anche il Comune di Monza, perché siamo di fronte ad una scelta davvero ridicola.

Ridicola perché il prolungamento della M1 in costruzione non arriva nella nostra città. Di più: non c’è un solo centimetro della stazione che si trovi sul territorio comunale di Monza. Facciamo istanza al sindaco di Monza perché chieda ufficialmente alla Conferenza dei Servizi di togliere la denominazione “Monza” dal nome della stazione. Suonerebbe come una beffa per i monzesi, ai quali sinora la metropolitana è stata promessa molte e molte volte, ma sempre negata.

I fatti sono che la nuova stazione della M1 andrebbe chiamata “Cinisello-Bettola”, così come esistono “Sesto-Marelli” o “Sesto-Rondò”. Sarebbe serio e logico, ma a Bettola – purtroppo – di logico non c’è quasi nulla. Sono tante le “follìe” di Bettola. Tanto per dirne un’altra, non abbiamo traccia dell’autosilo previsto dall’Accordo di Programma del 2004. Secondo la Regione Lombardia doveva essere di 4.500 posti, poi è stato suggerito da uno studio di Metropolitana Milanese per 2.000/2.500 posti. Il Comune di Cinisello si è impegnato a realizzare per parte sua 1.600 posti auto, indicando una disponibilità finanziaria per 7.920.000 euro (GM 273/2004). Ma questa è in realtà una somma appena sufficiente per 396 posti (in base ai costi standard ufficiali) e comunque non esiste un progetto.

Molti numeri e troppe parole, in concreto niente. E quando la nuova stazione della M1 aprirà i battenti, come arriveranno lì i 15mila passeggeri all’ora che sono stati previsti? Ragionevole temere che il caos si creerà nella zona, con danni anche ambientali, in termini di inquinamento. Sono diverse le “follìe” intorno a Bettola, situazioni senza un’apparente spiegazione.

Per citarne un’altra: parliamo della passerella ciclo-pedonale di fianco all’Auchan. Servirebbe ai cittadini di Cinisello per raggiungere la M1 scavalcando la SS36. Costruita a spese dell’Anas e pagata (dai contribuenti) ben 8 milioni di euro, è pronta e finita da oltre un anno, ma resta chiusa. Quel Comune, che l’aveva chiesta con insistenza, ha difficoltà a farsi carico dei costi di gestione. Ci chiediamo: non poteva pensarci prima?

Sempre nella stessa zona Bettola, tra la SS36 e la linea ferroviaria Milano-Monza, nonostante la estesa viabilità locale nuova realizzata da ormai diversi anni a carico di Anas, è per esempio tenuto bloccato con new jersey l’accesso alla A52 in direzione Rho. Allo stesso modo, barriere di cemento limitano l’uso del sottopasso di via De Vizzi, impedendo a chi arriva da Cinisello e Monza ovest di raggiungere il medesimo ingresso alla Tangenziale Nord. 

Siamo di fronte a situazioni incomprensibili per i cittadini, e non le abbiamo nemmeno elencate tutte. Tutti i dati riportati sono stati desunti da documenti ufficiali dei seguenti Enti pubblici: Camera dei Deputati, Ministero delle Infrastrutture, Regione Lom– bardia, Provincia di Milano, Comune di Monza, Comune di Sesto San Giovanni, Comune di Cinisello Balsamo