Era poco prima delle 10 di venerdì 14 Novembre quando, improvvisamente, il Lambro si è coperto di schiuma bianca e inodore. A segnalarlo sono i volontari del circolo Legambiente di Monza che, quella mattina, erano intenti, all'interno dell'oasi di piazza Castello, a liberare il fiume dai rami e dai tronchi portati dal fiume nella piena di mercoledì scorso. "E' una cosa vergognosa! ! A Monza esiste qualche scellerato che ha scaricato prodotti chimici schiumogeni nelle acque del fiume". Ci comunica Atos Scandellari presidente della locale associazione. "La fonte dell'inquinamento si trova, sicuramente, nel tratto di Lambro compreso tra il Carrobiolo e piazza Castello perché nel Lambretto non si è sviluppata nessuna schiuma". La schiuma è durata circa una decina di minuti e poi è scomparsa. Non è la prima volta che, in occasione delle piene del Lambro, si assiste a scarichi abusivi di inquinanti che vanno ad intaccare le già precarie condizioni di salute delle acque del fiume.