Sabato 25 febbraio RAFFAELE PAGANINI nei panni di George Gershwin in “UN AMERICANO A PARIGI”

L’opera musicale “Un americano a Parigi” di George Gershwin (1928) e la sua felicissima versione cinematografica curata da Vincente Minnelli nel 1950-51 (punto di riferimento per il rapporto cinema/danza) sono oggi praticamente inscindibili nell’immaginario del pubblico, al punto che risulta quasi impossibile, in un’ulteriore trasposizione, non tenerne conto, sia pure a livello di semplice citazione. L’attuale elaborazione drammaturgica per balletto curata da Riccardo Reim per la coreografia di Luigi Martelletta e l’interpretazione di Raffaele Paganini (senz’altro il ballerino italiano più adatto a ricoprire tale ruolo) segue quindi il doppio binario dell’opera originale e della sua versione per il grande schermo, al quale però si aggiunge – come una sorta di ‘chiave di lettura’ – un terzo elemento, ovvero il dato biografico dell’autore. George Gershwin fu un giovane “americano a Parigi”, città in cui soggiornò abbagliato dalla cultura europea, dalla tradizione classica,e in particolare dalla musica di Maurice Ravel.

Biglietti in vendita in botteghino e on-line, biglietto speciale per gli iscritti alle scuole di danza.

Di seguito ulteriori informazioni relative allo spettacolo.

Video promo "Un americano a Parigi"

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Letizia Schiavello

Teatro Manzoni Monza

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Teatro Manzoni di Monza - FUORI ABBONAMENTO

sabato 25 FEBBRAIO 2012 dalle ore 21.00

RAFFAELE PAGANINI in

UN AMERICANO A PARIGI

GEORGE GERSHWIN: DIARIO DI VIAGGIO

coreografia Luigi Martelletta

libretto ed elaborazione drammaturgica Riccardo Reim

scene e costumi Giuseppina Maurizi

produzione Compagnia Nazionale Raffaele Paganini

e Compagnia Almatanz

PRESENTAZIONE

L’attuale elaborazione drammaturgica per balletto curata da Riccardo Reim per la coreografia di Luigi Martelletta e l’interpretazione di Raffaele Paganini (senz’altro il ballerino italiano più adatto – per la sua formazione e la sua storia – a ricoprire tale ruolo) segue quindi il doppio binario dell’opera originale e della sua versione per il grande schermo (attingendovi in parte per la costruzione di una ‘trama’) al quale però si aggiunge – come una sorta di ‘chiave di lettura’ – un terzo elemento, ovvero il dato biografico (usato anche in modo ‘onirico’, non soltanto meramente cronachistico) riguardante George Gershwin, lui stesso, neppure trentenne, giovane “americano a Parigi” – dove effettivamente soggiornò - abbagliato dalla cultura europea, amante della tradizione classica, pazzamente invaghito della musica di Maurice Ravel… Un'americano a Parigi diviene così anche un’indagine su ciò che costituisce il processo creativo in un musicista fortemente anomalo come Gershwin, capace di una sintesi unica e irripetibile tra le musiche di estrazione popolare e quelle di tradizione più nobile,riuscendo come nessun altro a fonderle in una miscela di immenso fascino. Questo sovrapporre (e la vicenda biografica lo consente in pieno) autore e protagonista permette di utilizzare (come del resto già il film, sia pure ‘timidamente’ fa) altre melodie gershwiniane più o meno famose (da Want’ Em You Can’t Get’Ema Rialto Ripples fino alle celeberrime Rhapsody in Blue, The Man I Love,Summertime…) come bagaglio ‘mentale’ (o meglio, interiore) dell’artista, al di là delle pastoie cronologiche…

Un altro aspetto importante di questa versione a balletto dell’opera di Gershwin (tra l’altro, la prima in Italia) è l’attenzione all’atmosfera davvero irripetibile della Parigi degli ultimi Anni Venti, quando la capitale francese era di fatto la capitale culturale d’Europa e forse del mondo: una Parigi ancora memore della grande stagione impressionista e già percorsa dai primi fremiti dell’esistenzialismo, che verrà qui resa (anche scenograficamente, con numerose citazioni pittoriche) con lo sguardo ‘innocente’ ed entusiasta del protagonista e del suo ‘innamoramento’ giovanile per la cultura d’oltreoceano, di cui avverte in sé le radici.

BIGLIETTI IN VENDITA IN BOTTEGHINO

da martedì a sabato ore 10.30-13.00 e 15.00-18.00

Tel. botteghino per info: 039 386500

BIGLIETTI INTERI acquistabili anche on-line

PLATEA € 24,00 + € 2,00 prevendita – BALCONATA € 21,00 + € 2,00 prevendita – GALLERIA € 13,00 + € 1,00 prevendita

BIGLIETTI RIDOTTI (Abbonati Stagione di Prosa, CRAL convenzionati, under 18, diversamente abili)

PLATEA € 22,00 + € 2,00 prevendita – BALCONATA € 19,00 + € 1,00 prevendita – GALLERIA € 11,00 + € 1,00 prevendita

BIGLIETTI SPECIALI (Iscritti Scuole di Danza)

PLATEA € 20,00 + € 2,00 prevendita – BALCONATA € 17,00 + € 1,00 prevendita – GALLERIA € 10,00 + € 1,00 prevendita