RETI D’IMPRESA, PROFESSIONISTI SPIEGANO I VANTAGGI E LE OPPORTUNITA’ AGLI IMPRENDITORI DEL TERRITORIO

 Meda,8 febbraio 2012 – Si è tenuto ieri 7 febbraio alle ore 16.00 presso la BBC di Barlassina,filiale di Meda il convegno dal titolo “Reti d’impresa.Aggregarsi: un’opportunità per il rilancio dell’economialocale”, organizzato dagli studi professionali Carlo Mauri, StudioVilla e Centro Multi Service.

Nel gennaio 2009 sono stati disciplinati i contratti di rete, una grandissima innovazione economico – giuridica che, soprattutto in un periodo di crisicome l’attuale, permette di fruire di importanti vantaggi. I contratti direte (c.d.r.) si realizzano tra più imprenditori che perseguono lo scopo diaccrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa ela propria competitività sul mercato. In modo particolare i contraenti dicomune accordo sono obbligati a collaborare in forme e ambiti predeterminati eattinenti all’esercizio delle proprie imprese; a scambiarsi informazionio prestazioni di natura industriale, tecnica, tecnologica o commerciale; adesercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto dellapropria impresa.

Ha dichiarato il Dott. Alberto Villa, consulente finanziario indipendentedi Desio: “Purtroppo oggi le aziende medio-piccole stanno vivendo unmomento di sofferenza, causato sia dalla crisi, sia dalla difficoltà di avereaccesso al credito. Le reti di impresa rappresentano la possibilità per tuttequeste aziende di potersi sviluppare in un mercato sempre più globale,abbattendo i costi e operando con una modalità maggiormentecompetitiva“.

Uno degli aspetti più interessanti dei contratti di rete è che la rete che essigenerano non è un soggetto diverso dai contraenti, ma è solo una forma dicollaborazione anche se provvista di un fondo comune e di un organo diamministrazione. La rete d’impresa, inoltre, è ben distinta dalconsorzio, in quanto non si sovrappone in nessun caso alle singole imprese chene fanno parte.

Questa sua estrema semplicità si affianca ai numerosi vantaggi che offre, soprattuttoper quanto concerne le valutazioni patrimoniali di asset e il piùgenerale rapporto banche/imprese, con un’attenzione particolare al ratingdi rete, assai diverso da quello delle singole imprese.

Ha aggiunto il Dott. Carlo Mauri, noto commercialista del territorio:“Ho constatato che purtroppo il 90% circa dei possibili interessatinon conosce la novità delle reti d’impresa. L’idea di organizzareil convegno nasce proprio da questa constatazione e dalla consapevolezza che lamancata conoscenza può causare la perdita di un’opportunità importante.Il nostro obiettivo è quello di informare tutti quanti interverranno, in modotale che, dopo aver conosciuto tutti i dettagli della nuova forma contrattuale,possano eventualmente usufruirne”.

Gabriele Simonato, Consulente di Finanza d'Impresa conclude: “La Finanza Agevolata è fondamentale anchenelle reti d'impresa, strumento regolamentato da leggi della Regione Lombardia,con l'obiettivo di creare degli aiuti economici mirati allo sviluppo diaziende che decidono di ottimizzare idee e risorse. La finanza agevolata e' unaiuto importante se conosciuto e correttamente pianificato; in proposito silegge molto, se ne parla tanto, ma per arrivare ad ottenere dei risultaticoncreti e' necessario avvalersi della collaborazione e della competenza diprofessionisti che quotidianamente si confrontano con le istituzionieconomico-finanziarie e le imprese del territorio.”

Durante il convegno sono state affrontate ed approfondite da esperti professionistitutte le tematiche inerenti la grande opportunità offerta con la creazione diuna rete di impresa. Sono intervenuti il Dott. Alessandro Bonacalza referenteAcai, Vittore Citterio il Vice Presidente della BCC, il Dott. CarloMauri, Dott. Alberto Villa e il Dott. Gabriele Simonato. Molte le domande e gli interventi degli imprenditori presentiche hanno partecipato con l’obiettivo di cogliere le reali potenzialitàdi questa nuova forma aggregativa.